Si inaugura sabato 23 marzo alle 11:30 in piazza Garibaldi a Rubiera il nuovo Sportello Unico dei Cittadini, un unico spazio che riunisce Ufficio Relazioni col Pubblico ed Anagrafe, dove è possibile sbrigare il 90% delle pratiche con il nostro Comune in un ambiente accogliente.

Gli orari sono pensati per favorire l’accesso di tutti: 26 ore di sportello la settimana, cioè tutte le mattine, il martedì pomeriggio, sarà aperto anche il sabato mattina – e punterà molto al digitale.

I locali sono stati sistemati e preparati per il comfort dei cittadini.

Sottolinea il sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro – “Mai più coda sotto i portici per andare all’anagrafe, che aveva a disposizione uno spazio di attesa irrisorio.  Basta bancone dove l’utente sta in piedi, spazio alle scrivanie dove ci si siede per parlare con l’operatore, anche in carrozzina. Se c’è da aspettare, lo si può fare seduti all’interno. E’ stata creata una nuova saletta riservata, che sarà destinata al servizio dello sportello dei consumatori ed ad altri servizi che hanno bisogno di un po’ più di privacy. Rifatti anche ibagni, finalmente con un bel bagno adatto anche ai disabili ed accessibile a tutti negli orari di apertura”.

E ancora, rimarca il sindaco – “L’adeguamento degli spazi è solo l’inizio. Questa parte dei servizi, anche grazie al PNRR, tenderà sempre di più alla digitalizzazione ed all’integrazione. Nel nuovo Sportello Unico dei Cittadini infatti troverà parte il nuovo servizio del facilitatore digitale, a beneficio degli abitanti con minori competenze informatiche che saranno ancor più supportati nell’utilizzo dei servizi digitali (SPID, servizi sanitari, servizi scolastici e formativi, accesso a servizi fiscali e tributari, eccetera)”.

Si ricorda che con il contrassegno disabili si può accedere direttamente in piazzetta, per esempio per accompagnare qualcuno a fare qualche documento. “La qualità del lavoro – conclude il sindaco – anche per gli operatori, cambierà per il meglio: per i cittadini è un’occasione per scoprire un’amministrazione pubblica che vuole essere sempre più amichevole ed alla pari nel dare servizi: senza essere al servizio di nessuno, perché lo si è di tutti”.

Tutta la cittadinanza è invitata.