Mercoledì 17 aprile (dalle ore 21, Teatro Dehon), la seconda parte di Crudo Festival, si apre con il cameo omaggio a Leggere Strutture Hub, del musicista Guglielmo Pagnozzi (sax soprano, voce).

A seguire lo spettacolo di danza Angry Butterfly, di e con Riccardo De Simone. Il progetto coreografico utilizza la rappresentazione dell’idolo nella cultura pop per trattare la svestizione del personaggio come simulatore di identificazione, passando dall’attitudine caratteriale alla manifestazione espressiva della vulnerabilità. Si conclude con Forget-me-not – Ci vuole spazio, luce e un tempo adeguato per fiorire Chamber music and chamber dance, di Michele Scappa. Il lavoro è un’indagine sulla condizione in cui si trovano i corpi quando migrano: da una condizione all’altra, da un luogo ad un altro, da un periodo della vita all’altro, in trasformazione.

Giovedì 18 aprile (dalle ore 21, Teatro Dehon) l’ultima giornata di Festival si apre con il cameo omaggio a Leggere Strutture Hub della talentuosa interprete Cristina Zavalloni. Sul palco poi arriva la danza contemporanea del coreografo e danzatore Carlo Massari, che presenta Metamorphosis | Larva. Un nuovo, delicato progetto di ricerca sul sottile confine tra uomo e bestia; un’indagine sulle trasformazioni, sul cambiamento, l’alterazione fisica e spirituale dell’essere, la ricerca della propria natura, identità, forma.

Gran finale con il risultato del lavoro dei danzatori del progetto Art Factory international a seguito della Residenza artistica sotto la guida del coreografo Emanuele Rosa.

Il Festival, che nasce per dare spazio ad artisti emergenti del panorama della danza contemporanea nazionale ed internazionale, ha l’obbiettivo di portare in scena nuove energie creative, che intraprendono un percorso innovativo ed esperienziale, con tecniche e focus inediti.

Crudo Festival è in collaborazione con il Teatro Dehon di Bologna, in collaborazione con il Comune di Bologna e con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Sottotitolo di questa edizione CRUDO Festival è GENERARE, perché è dedicato ad un evento speciale: la realizzazione di un nuovo Centro artistico e culturale, denominato Leggere Strutture Hub promosso da Leggere Strutture grazie al Patto di coprogettazione condivisa con il Quartiere Navile del Comune di Bologna.

Il Centro nasce e si sviluppa per diventare un punto di riferimento per le arti e la multidisciplinarità aperto alla comunità degli artisti e alla cittadinanza. Un luogo di incontri e spazio di scambi, di produzione e creazione. Il progetto di riqualificazione e ristrutturazione verrà realizzato grazie ad azioni specifiche di sensibilizzazione, il Festival Crudo sarà il lancio della campagna di raccolta fondi a partire dalla prima serata e successivamente con un evento aperto alla cittadinanza nel mese di maggio 2024 presso la Bocciofila di via Zanardi 230 (Bologna). Un evento in cui si vuole raccontare la trasformazione del luogo promosso da Arci Bologna, in cui saranno presenti tutti i partner del progetto, un aperitivo inaugurale offerto e una performance di danza di Leggere Strutture. Tutte le informazioni sono presenti sulla piattaforma di crowdfunding Ginger: https://www.ideaginger.it

Il Festival 2024 rappresenta un vero e proprio momento di condivisione alla cittadinanza del nuovo progetto e lo start per la campagna di raccolta fondi aperta alla comunità e agli sponsor, per questo motivo le serate del Festival sono introdotte da artisti di eccellenza nel mondo musicale del territorio, come cameo di apertura ad omaggiare e sostenere la realizzazione del progetto.

In CRUDO Festival 2024 Generare ha anche il significato di valorizzare nuove produzioni, con particolare attenzione alle compagnie, coreografi e danzatori del territorio con l’intento di creare delle connessioni importanti tra la città e gli artisti.

Per info: www.crudofestival.com