Prende il via giovedì 2 maggio la sesta edizione del Motor Valley Fest che propone, fino a domenica 5 maggio, un ricco calendario di appuntamenti, rivolto agli appassionati e agli addetti ai lavori con oltre venti incontri di approfondimento con le aziende del settore, 12 talent talk per i giovani talenti, un’esposizione nelle piazze del centro storico di Modena di decine di modelli di vetture e moto delle case più prestigiose della Terra dei Motori e non solo.

Tra i gioielli che si potranno ammirare, per esempio, anche la McLaren Senna e tre modelli della moto della Ducati 916 Senna, per ricordare il mitico Ayrton Senna nel trentennale della scomparsa. Ed ancora, aperture straordinarie dei musei della Motor Valley, le sfilate di auto storiche, il corso per diventare collaudatrici, proiezioni di film in anteprima e tributi all’ingegnere Forghieri, e per i più golosi da non perdere le degustazioni di prodotti tipici.

Non mancherà la grande festa per gli appassionati, come quella negli autodromi regionali, dove in concomitanza con il Fest, si svolgeranno eventi di motorsport internazionali. Programma completo e aggiornato: www.motorvalley.it.

Tra le novità di quest’anno anche la possibilità di visitare Modena e il suo territorio sulle tracce del film “Ferrari” di Michael Mann, alla scoperta dei luoghi utilizzati per le riprese. La mappa è consultabile su www.visitmodena.it.

Il Motor Valley Fest si apre come da tradizione giovedì, alle 9, con il convegno al teatro Pavarotti – Freni dedicato ai nuovi scenari del settore automotive in questo momento geopolitico sempre più complesso, a quali sono le sfide da affrontare alla luce anche della diffusione dell’Intelligenza Artificiale e quali le strategie della mobilità sostenibile. Tra i temi che svilupperanno gli esperti anche le modalità per fidelizzare i talenti e come attrarre i giovani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Gian Carlo Muzzarelli e del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, e l’intervento di Stefano Domenicali, presidente e Ceo Formula 1 (in video), Andreas Cornet e Michele Bertoncello, partner McKinsey, con Christian Richter, direttore Gcas Global Vertical Lead Automotive & Auto Retail di Google, presenteranno un update del mercato dell’high performance e lusso per le auto con una valutazione della crescita dei consumatori di questo mercato, delle loro preferenze e dei lori criteri di scelta. Interverranno poi Giovanna Vitelli, presidente di Azimut Benetti Group e Andrea Casaluci, Ceo Pirelli con due approfondimenti dedicati al tema della sostenibilità; mentre Johannes-Joerg Rueger, presidente Bosch Engineering GmbH illustrerà alla platea la strategia di applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore della mobilità.

A seguire la Motor Valley Top Table con la partecipazione dei Ceo dei grandi brand della Motor Valley.

Al termine del convegno, alle 13, nel Cortile d’Onore del Palazzo Ducale in piazza Roma si svolge il taglio del nastro della manifestazione. I talk e le tavole rotonde di Motor Valley Fest continuano nel pomeriggio di giovedì 2 maggio e per tutta la giornata di venerdì 3 maggio, con i B2B talk.

Il Motor Valley Fest è realizzato da Regione Emilia-Romagna, Apt Servizi Emilia-Romagna, Comune di Modena, Associazione Motor Valley Development, Muner, Meneghini & Associati, con il supporto del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Ice Agenzia, Unioncamere Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Modena, Fondazione di Modena, in partnership con Anfia, Unrae sezione veicoli industriali, Autopromotec, Aci, Bologna Fiere – Motor Show. L’evento è cofinanziato dai fondi europei della Regione Emilia-Romagna Por Fesr 2014-2020.

A PALAZZO SOLMI VELOCITÀ E MODA

“High Speed – velocità e moda nel racing” è il titolo della mostra che inaugura mercoledì 1 maggio nelle sale di Palazzo Solmi (via Emilia centro 269) a Modena nell’ambito del Motor Valley Fest. L’iniziativa propone uno sguardo sul mondo della Formula 1, soprattutto negli anni ’80 e ’90, raccontando con foto, abiti e oggetti il legame tra l’ambiente delle corse e quello della moda e del costume.

Promossa da Modenamoremio, organizzata da Maria Carafoli, realizzata con la direzione artistica di Modateca Deanna e con la collaborazione per gli allestimenti di Studio Paolo Bazzani, la mostra si può visitare fino al 19 maggio dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19, al sabato, alla domenica e nei festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

Per gli organizzatori, la mostra mette in luce lo stretto legame tra due mondi apparentemente distanti tra loro, in un dialogo interessante sia concettuale, sia visivo.

L’epoca presa in esame vede protagonisti alcuni dei più famosi piloti, riconosciuti a livello internazionale per le vittorie, le partecipazioni e i riconoscimenti nei più celebri campionati mondiali, diventate vere icone di stile dentro e fuori dal paddock.

Caschi, tute, ruote, foto inedite, trofei e oggetti rappresentativi per un racconto del mondo del racing che si concretizza attraverso diversi materiali, raccolti per la prima volta insieme. Uno sguardo su un’epoca memorabile e irripetibile, in cui il grande furore dei soli appassionati di racing si trasforma in frenesia collettiva, trascinata dalle imprese entusiasmanti di grandi piloti e team da sogno.

La mostra, spiegano gli organizzatori, tratta anche l’aspetto più glam che circondava il mondo della Formula 1: i party e la vita mondana di piloti e celebrities che negli anni ’80 e ’90, intorno ai Gran Premi, popolavano le serate di Monte Carlo e di molte altre capitali del racing. Con una selezione di look dagli Archivi di Modateca Deanna, la moda viene raccontata nella mostra, attraverso un focus sulle tendenze del periodo e un approfondimento dei trend ispirati al mondo dei motori, con geometrie, dettagli optical, grafiche direttamente collegate al mondo del racing. Tra gli altri: Moschino, Jean Paul Gaultier, Gianni Versace, Mariella Burani, Chiara Boni, Gianfranco Ferré.

L’artista e scultore modenese Alessandro Rasponi ha realizzato in esclusiva per la mostra una serie di opere dedicate al pilota Ayrton Senna, in occasione dei 30 anni dalla sua morte. Senna ha rappresentato una vera e propria icona del racing, una delle prime figure diventate celebrity anche al di fuori della F1, fenomeno testimoniato anche dall’ininterrotto affetto dei numerosi fan distribuiti nei sette continenti.

Il mondo della Formula 1 è raccontato, tra gli altri, attraverso gli occhi di chi ne è stato protagonista, l’ingegner Roberto Nosetto, direttore sportivo della Ferrari. Ricordi, carteggi, foto storiche e oggetti sono la testimonianza dei suoi quaranta anni di carriera, attraverso la narrazione dalla moglie Renata Nosetto, capo Ufficio stampa del Campionato del Mondo di Formula 1.

Il percorso espositivo prende ispirazione dal circuito di Formula 1, accompagnando il visitatore nel percorso tra velocità e moda nel racing, attraverso un’interpretazione del racconto a capitoli.

Lo spettatore viene coinvolto anche da un racconto visivo realizzato da Studio Paolo Bazzani, uno story-telling, affidato a proiezioni create in esclusiva per la mostra che vogliono catturare alcuni momenti emozionali ed iconici dell’epoca.

In concomitanza con la mostra, all’interno dello spazio del nuovo Diurno, sono stati organizzati diversi incontri con autori e alcuni testimoni dell’epoca che presentano libri e storie di vita: “L’uomo oltre il pilota” (Matteo Orsi, 2 maggio alle 18), “Senna le veritá” (Franco Nugnes, 4 alle 10.00), “Cuori e Motori” (Francesco Fedele, 4 maggio alle 17), la proiezione del film “Mauro Forghieri, l’ingegnere geniale” (a cura di Frameatwork, 5 maggio alle 10, alle 11.30, alle 15.30 e alle 17), “Giù la visiera e piede a tavoletta.” E “Giù la visiera…a rincorrer l’estate” (Renata Nosetto si racconta, 8 maggio alle 18).

Sono inoltre previste le proiezioni: “Senna. Senza Paura. Senza Limiti. Senza Pari” di Asif Kapadia (2 maggio, alle 21, Cinema Astra), “Ferrari: Race to Immortality” di Daryl Goofrich (3 maggio, alle 19, Sala Truffaut), “Cars – Motori Ruggenti” Disney Pixar (4 maggio sala Truffaut).

In occasione della mostra, gli studenti del corso di ceramica della classe quarta B dell’Istituto d’Arte “A. Venturi” hanno realizzato una serie di opere in ceramica appositamente ispirate al concept dell’esposizione, che sono esposte presso il nuovo Diurno di piazza Mazzini. “La stessa location – spiegano gli organizzatori – diventa quindi la perfetta integrazione in concomitanza con la mostra di Palazzo Solmi, con la presenza di ulteriori materiali inediti e da collezione”.

Per celebrare “Magic” Ayrton Senna, pilota icona di quegli anni, sempre in piazza Mazzini, dal 2 al 5 maggio, vengono anche esposti tre modelli della moto Ducati 916 Senna (serie I, II, III) e due macchine McLaren Senna che rendono omaggio ai colori del Brasile, paese natale dell’indimenticabile pilota.

Un racconto celebrativo del mondo del racing che riconduce ad un’epoca irripetibile di grandi emozioni e vittorie.