Approvata la prima graduatoria dei nidi d’infanzia per il prossimo anno educativo 2024/2025 relativa alle bambine e ai bambini nati dal primo gennaio 2022 al 31 dicembre 2023 (ovvero piccoli, medi e grandi); per le bambine e i bambini nati dal primo gennaio al 31 maggio 2024 (lattanti) la pubblicazione delle graduatorie è prevista indicativamente verso la metà del mese di giugno.

Nonostante il calo delle nascite, la propensione ai servizi educativi per la prima infanzia, quindi il bisogno di nido delle famiglie, si mantiene alta e le domande valide presentate per le bambine e i bambini nati dal primo gennaio 2022 al 31 dicembre 2023 sono state 1704. L’anno scorso per questa fascia di età le domande erano state 1620. Delle 1704 domande presentate, 1193 hanno avuto risposta positiva (70%).
Quest’anno, per la prima volta, hanno potuto presentare domanda anche le famiglie delle bambine e dei bambini iscritti ai nidi e ai piccoli gruppi educativi privati: un’opportunità che l’Amministrazione ha voluto introdurre, grazie anche alla disponibilità dei gestori, per dare alle famiglie la possibilità di scegliere il servizio più rispondente alle loro esigenze.
Le doppie iscrizioni rilevate in questa graduatoria sono state 321, 192 delle quali risultano ammesse: le famiglie che si trovano nella situazione di doppia iscrizione devono confermare la rinuncia al servizio privato entro cinque giorni dalla pubblicazione della graduatoria per poter mantenere il posto ottenuto nel nido pubblico.
Le bambine e i bambini ancora in attesa di un posto sono in totale 377.
Nella lista d’attesa infatti ci sono 506 bambini e bambine: 57 per il Quartiere San Donato-San Vitale, 85 a Borgo Panigale-Reno, 59 a Navile, 110 a Porto-Saragozza, 80 a Santo Stefano e 115 a Savena, ma vanno considerate le 129 doppie iscrizioni che corrispondono a bambini e bambine che hanno già un posto nei servizi convenzionati.
Per questi 377 bambini e bambine ancora senza un posto, ci sono 117 posti non richiesti nell’ambito delle graduatorie comunali e quei posti nei servizi convenzionati che si libereranno a seguito delle rinunce che verranno effettuate per effetto delle doppie iscrizioni.
Come negli anni passati, inoltre, nei prossimi mesi ci saranno nuove disponibilità anche in conseguenza del fenomeno delle rinunce al servizio, molto fisiologico per questa fascia d’età.

In apertura del prossimo anno educativo 2024/2025 l’offerta complessiva dei servizi 0-3 comunali (per lattanti, piccoli, medi e grandi) conta, in totale, 2947 posti; a questi occorre aggiungere quelli del sistema privato convenzionato fino a un massimo di 1107 posti.
Si prevede dunque un’offerta complessiva del sistema integrato 0-3 pari a 4054 posti, 140 in più rispetto all’apertura dell’anno educativo precedente, grazie all’ampliamento effettuato con la misura straordinaria regionale finanziata dal Fondo Sociale Europeo+ 2021/27 Priorità 3 Inclusione e all’apertura del nuovo nido Tempesta.
Sono inoltre in atto le verifiche tecniche per l’apertura di una nuova sezione di nido, finanziata anche con risorse regionali, in zona Barca, nel nuovo edificio che da settembre ospiterà l’attuale scuola dell’infanzia Seragnoli.

Nell’arco del mandato l’obiettivo dell’Amministrazione è azzerare totalmente la lista d’attesa grazie ai tanti progetti di edilizia scolastica in corso di realizzazione che porteranno alla creazione di circa 350 posti aggiuntivi con: la costruzione del nuovo nido al Fossolo in via Barbacci (Savena) (+84 posti), la ricostruzione del nido Cavazzoni in via Bezzecca (Savena) (+24 posti), la costruzione del polo 0-6 Marzabotto in via Monterumici (Porto-Saragozza) (+42 posti), la realizzazione del nuovo polo 0-6 in via Menghini (Borgo Panigale–Reno) (+78 posti): tutti questi lavori sono finanziati tramite risorse PNRR M4C1 – Investimento 1.1 “Asili nido e scuole dell’infanzia”.
Un nuovo nido, per altri 42 posti, è inoltre previsto nell’ambito del progetto della nuova scuola dell’infanzia Federzoni, in zona Bolognina.
Nel 2025, infine, partirà la costruzione di un nuovo nido nel Quartiere Navile nella zona del Lazzaretto, che verrà realizzato in Partenariato Pubblico Privato (PPP) e Project Financing (+84 posti).