Il Consiglio Comunale di Sassuolo, riunitosi il 29 aprile, ha approvato una variazione di bilancio che rappresenta un passaggio decisivo per lo sviluppo futuro della città. Il Partito Democratico ha votato convintamente a favore, sostenendo una manovra che rafforza settori chiave come istruzione, cultura, sport, ambiente e inclusione sociale.

«Una variazione di bilancio che guarda al futuro della città – dichiara Nicoletta Bagni, segretaria del PD Sassuolo – e che riflette pienamente la visione politica che ispira il lavoro della nostra Amministrazione: mettere al centro scuola, cultura, sostenibilità ambientale, sport e inclusione. Sono stati stanziati fondi importanti per completare strutture scolastiche, rafforzare la didattica inclusiva, supportare le disabilità, valorizzare le strutture sportive e investire nel verde pubblico. Il tutto senza dimenticare il risanamento di SGP, che sta producendo una progressiva riduzione del debito».

Tra le misure approvate figurano 146 mila euro destinati ai centri estivi, ai PEA (personale educativo assistenziale) e ai GET (Gruppi Educativi Territoriali), oltre a interventi strutturali che consentiranno l’apertura di una nuova sezione lattanti all’Asilo Nido Parco ed investimenti per le strutture sportive.

«Scelte concrete – continua Bagni – che danno sostanza al programma elettorale con cui il centrosinistra si è presentato ai cittadini. L’opposizione, tutta, ha votato contro. Ha detto no a tutto. Ha detto no a investimenti fondamentali per migliorare la vita di famiglie, studenti e insegnanti, molti dei quali erano stati avviati anche grazie al loro lavoro nella precedente amministrazione, attraverso il PNRR. È bene ricordare, però, che quei progetti erano stati pensati solo per l’avvio e non prevedevano il completamento come arredi né le opere accessorie, che abbiamo dovuto finanziare noi».

Bagni risponde anche alle critiche dell’opposizione sulle tariffe: «Nel frattempo la Destra, continua a parlare per slogan, sollevando polemiche sterili e pretestuose. Come quella sull’aumento delle tariffe per accedere ai servizi degli uffici tecnici: un provvedimento, peraltro deciso a livello distrettuale e di concerto con gli ordini professionali, che coinvolge una platea estremamente ristretta di utenti, ma che viene strumentalizzato dimenticando che, quando era al governo, la stessa destra che oggi denuncia “il carico sui cittadini” ha aumentato le tariffe dei servizi scolastici in modo generalizzato, colpendo indiscriminatamente e soprattutto le famiglie con i redditi più bassi».

E aggiunge con fermezza: «Due pesi e due misure: ieri i Photored, installati dalla Giunta Menani, erano, cito “per la sicurezza dei cittadini”, oggi diventano strumenti “per fare cassa”. Ieri, l’agonia dei lavori in Piazza Grande veniva giustificata, oggi ogni cantiere pubblico è accusato di ritardo, dimenticando qualsiasi responsabilità della precedente giunta e del governo nazionale di destra che ha tagliato centinaia di migliaia di euro all’anno per la città e tutto l’aggiornamenti dei costi. La verità è che la destra continua a votare contro l’interesse dei propri cittadini e si conferma, ancora una volta, priva di qualsiasi visione di città».

Sulla stessa linea Matteo Bettuzzi, consigliere comunale PD e presidente della Direzione comunale: «Da consigliere ho votato con convinzione a favore – afferma – perché in questa scelta ho ritrovato il senso della mia candidatura: lavorare per la città con una visione politica che condivido profondamente. E proprio durante il voto, ho avuto la conferma di essere dalla parte giusta».

Bettuzzi critica apertamente l’atteggiamento dell’opposizione: «Su questa variazione di bilancio, l’opposizione – unita – ha votato contro. Ha detto no a tutto. Un’opposizione che, ancora una volta, smentisce sé stessa. Con questo voto contrario, le opposizioni – pur dichiarando di voler fare il bene della città e di condividere alcuni provvedimenti – hanno di fatto respinto ogni proposta. Hanno scelto di non sostenere queste priorità. Ne prendiamo atto noi, e ne prenderà atto anche la città».

Il Partito Democratico si dice soddisfatto del percorso in atto: «Siamo fortemente convinti che ogni euro speso oggi nella scuola e nell’inclusione sociale sarà un euro risparmiato domani per contrastare il disagio, la disoccupazione e l’emarginazione».