Nuova modulazione della tassa di soggiorno per le strutture extra-alberghiere che, dal 1° luglio 2025, aumenterà di un ulteriore euro in aggiunta a quanto già deliberato a febbraio in occasione dell’approvazione del Bilancio di previsione 2025- 2027, per le seguenti tipologie di alloggio: case ed appartamenti per vacanza gestiti in forma di impresa; case e appartamenti per uso turistico di proprietà di privati; attività saltuarie di alloggio e prima colazione;  case per ferie; Bed&Breakfast e affittacamere.

La misura nasce a seguito di un confronto tra l’amministrazione e le associazioni di categoria (Confcommercio, CNA, Confesercenti e Lapam), da cui è emersa la necessità di intervenire maggiormente sui cosiddetti “affitti brevi” rispetto all’offerta alberghiera. Analoga richiesta, peraltro, era stata fatta anche dal Consiglio comunale che, sempre in occasione dell’approvazione del Bilancio di previsione, aveva votato una mozione con la quale chiedeva una modulazione nell’aumento dell’imposta di soggiorno in grado di garantire l’equità nell’imposizione, tenendo conto della tipologia delle strutture e intervenendo maggiormente proprio sugli “affitti brevi”, comparto che negli anni è cresciuto notevolmente sia in termini di presenze che di prezzi per il pernottamento, divenendo sempre più simile a quello dell’offerta tipica alberghiera.

La nuova modulazione dell’imposta conferma, quindi, l’aumento di un euro deliberato a febbraio dal Consiglio Comunale e già in vigore dal 1° maggio per tutte le tipologia ricettive (alberghiere ed extralberghiere), mentre l’aumento di un ulteriore euro, a decorrere dal 1 luglio 2025, riguarderà case ed appartamenti per vacanza gestiti in forma di impresa; case e appartamenti per uso turistico di proprietà di privati; attività saltuarie di alloggio e prima colazione; case per ferie; Bed&Breakfast e affittacamere.

Le eventuali maggiori entrate che deriveranno da questo aumento della tassa di soggiorno per le strutture extra-alberghiere, si legge nella delibera approvata mercoledì 30 aprile dalla Giunta comunale, “contribuiranno a rafforzare le politiche e le progettualità di attrattività e promozione della città in direzione di un turismo qualitativo, mantenendo il vincolo di destinazione di spesa turistica”.