È partita stamattina da Monte San Pietro la campagna 2025 di sfalcio delle banchine stradali, che interesserà entro 45 giorni tutti i 1.200 km di strade provinciali.

La nuova organizzazione del servizio, che comporta un investimento annuo superiore a 1,5 milioni di euro, prevede non solo lo sfalcio di circa 2.000 km di banchine sui 2 bordi stradali (da effettuare per 3 volte ogni stagione vegetativa; 2 volte sopra i 600 metri di altezza), ma anche un intervento annuale specifico su ciascuna area “residuale” compresa tra le banchine e il confine stradale (scarpate, cerchio al centro delle rotatorie, ecc..).

Sette le squadre a regime: 4 dell’appalto di Accordo quadro di manutenzione, una della società neopartecipata Sustenia, due interne formate da cantonieri della Città metropolitana.

Inoltre entro il mese di maggio partiranno i lavori (durata prevista 2 mesi) di ripavimentazione delle seguenti strade:

  • SP 4 Galliera, da Funo di Argelato a San Pietro in Casale passando per San Giorgio di Piano,
  • SP 6 Zenzalino, tratti a Budrio e Molinella,
  • SP 24 Grizzana, da Vergato a Grizzana Morandi,
  • SP 26 Valle del Lavino, tratti nei territori comunali di Monte San Pietro e Valsamoggia,
  • SP 27 Valle del Samoggia, tratti nei territori comunali di Monte San Pietro e Valsamoggia,
  • SP 55 Case Forlai primo tronco, tratto nel Comune di Alto Reno Terme,
  • SP 57 Madolma, tratto nel Comune di Alto Reno Terme (ex Strada Statale),
  • SP 62 Riola-Camugnano-Castiglione primo tronco, tra Brasimone e Castiglione dei Pepoli,
  • SP 82 Gaggio-Masera, tra Gaggio Montano e Lizzano in Belvedere,
  • SP 325 Val di Setta e Val di Bisenzio, alcuni tratti nel territorio comunale di Marzabotto e Castiglione dei Pepoli,
  • SP 610 Montanara imolese, centri abitati dei Comuni di Imola, Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio.