La Polizia locale della Città metropolitana di Bologna ha individuato e sottoposto a sequestro tre cumuli di rifiuti situati all’interno di un cantiere edile a San Giovanni in Persiceto: il titolare è stato denunciato e multato con una sanzione da 6.500 euro.
L’operazione è stata condotta nelle scorse settimana dagli agenti della zona di vigilanza n. 1, che comprende i Comuni di Anzola dell’Emilia, Bologna nord-ovest, Calderara di Reno, Castello d’Argile, Crevalcore, Sala Bolognese, Sant’Agata Bolognese e San Giovanni in Persiceto, coadiuvati dal GOAM, il nuovo Gruppo Operativo Ambientale Metropolitano composto da agenti specializzati sui temi ambientali e dai tecnici di ARPAE, l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna.
L’operazione è avvenuta durante un servizio di pattugliamento ordinario. Gli agenti hanno notato dentro a un cantiere rifiuti di varia natura ammassati gli uni sugli altri, tra i quali imballaggi, piccoli elettrodomestici, confezioni in plastica per alimenti, rodenticidi, legno, ferro e altri scarti da cantiere. Gli agenti hanno poi individuato come responsabile del cantiere e dello smaltimento dei rifiuti il titolare dell’azienda edile, che è stato denunciato per “deposito incontrollato di rifiuti”.
In considerazione della non pericolosità dei rifiuti e su disposizione dell’Autorità giudiziaria al trasgressore è stato evitato il giudizio penale, a condizione di adempiere alle prescrizioni di ARPAE e in particolare: la riorganizzazione della gestione dell’area di stoccaggio, il corretto smaltimento dei rifiuti accumulati con invio dei formulari di smaltimento al Corpo di polizia locale della Città metropolitana di Bologna e il pagamento di una sanzione da 6.500 euro.