Sarà aperta dai saluti delle autorità la tre giorni “Modena disegna la legalità”, in programma venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 maggio al Dipartimento di Giurisprudenza in via San Geminiano 3. E la prima giornata del ‘festival’ vedrà numerose iniziative rivolte in particolar modo ai ragazzi.

Alle 9.30, nel chiostro del Dipartimento, saranno il sindaco Massimo Mezzetti, l’assessore a Legalità e Antimafie Vittorio Ferraresi, il direttore generale del Comune Lorenzo Miganti, il rettore di Unimore Carlo Adolfo Porro e il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore Carmelo Elio Tavilla a portare i loro saluti nel chiostro dell’Università. Contestualmente, saranno aperti anche gli stand dei partner dell’iniziativa: Agende Rosse di Salvatore Borsellino; Associazione Magistrati Tributari sezione provinciale e regionale; Comitato unitario degli ordini e collegi professionali (Cup); Centro di ricerca interdipartimentale su discriminazioni e vulnerabilità (Crid) di Unimore; Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie; Ispettorato territoriale del lavoro; Ordine degli Avvocati; Polizia locale; Udumore, Ufficio legalità e sicurezza del Comune.

I lavori prenderanno avvio alle 10 nell’Aula B con l’approfondimento su “La promozione della legalità e del contrasto alle mafie”, alla presenza di Mariacristina Santini, professoressa di Diritto amministrativo presso il dipartimento di Giurisprudenza di Unimore, e dell’assessore a Legalità e antimafie del Comune Vittorio Ferraresi. Saranno presentati i progetti sui temi della “Criminalità organizzata e sfruttamento lavorativo” e delle “Mafie, Metaverso e Intelligenza Artificiale” realizzati dalle scuole secondarie di primo grado Cavour, Mattarella, Paoli e San Carlo, che hanno partecipato al bando del Comune rivolto alle scuole secondarie di primo o secondo grado, pubbliche o private del territorio comunale.

In Aula A, i bambini delle classi quarte delle scuole primarie saranno coinvolti con un laboratorio intitolato “Paolo e Giovanni – la mafia spiegata ai bambini”, curato da Natali Sabrina dell’Associazione Agende Rosse, che ripercorrerà la vita di Borsellino e Falcone e inviterà i ragazzi a riportare i propri pensieri su post-it che andranno poi ad attaccare all’“Albero di Paolo e Giovanni” (una seconda sessione con altre classi è prevista al pomeriggio alle 14.30).

In Aula O, invece, i ragazzi delle scuole superiori potranno partecipare ad un laboratorio sulla “Legalità digitale” a cura del Centro di ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e Vulnerabilità di Unimore (Crid) che ha l’obiettivo di mettere a fuoco alcune tra le principali forme di comportamenti rischiosi e illegali agiti negli spazi digitali (cyberstalking, discorsi d’odio, cyberbullismo, pratiche negli spazi del cosiddetto dark web), il quadro normativo di riferimento e gli strumenti di prevenzione e contrasto. L’attività laboratoriale sarà tenuta da Marco Mondello, assegnista di ricerca del Dipartimento di Giurisprudenza, e da Piero Sansò, dottorando in Humanities, technology and society – Unimore, Fondazione Collegio San Carlo, Almo Collegio Borromeo di Pavia.

Nel pomeriggio, alle ore 16 in Aula Magna, si svolgerà il laboratorio “Educare alla legalità: come si trasmette alle nuove generazioni?”, pensato e strutturato come incontro formativo per docenti e insegnanti che, partecipando, potranno acquisire crediti formativi (è possibile iscriversi attraverso MyMemo, il portale di accesso ai servizi proposti da Memo: https://mymemo.comune.modena.it/corso/educare-alla-legalita-come-si-trasmette-alle-nuove-generazioni). L’incontro sarà introdotto dai saluti istituzionali degli assessori all’Istruzione Federica Venturelli e a Legalità e antimafia Vittorio Ferraresi. La prima parte, che tratterà il tema della Metodologia sulla costruzione di percorsi didattici, sarà a cura della professoressa di Diritto Amministrativo Mariacristina Santini. Seguiranno focus su temi inerenti alla cultura della legalità e la presentazione dei progetti educativi realizzati da Coordinamento di Libera Modena, Udumore, Crid, Polizia locale e Amt.

In questo contesto, alle 18, si inserisce la premiazione degli studenti universitari che, presentando elaborati, hanno partecipato alla sesta edizione del “Premio di Studio “Legalità e Territorio”, con la presenza degli assessori Ferraresi e Venturelli, dei direttori del Dipartimento di Giurisprudenza, Carmelo Elio Tavilla, del Dipartimento di Ingegneria, Francesco Leali, e del Dipartimento di Economia, Tommaso Fabbri. Il bando vede l’assegnazione di premi di studio del valore di 1.500 euro e di menzioni d’onore del valore di 1.000 euro ciascuna, rivolto a studenti e dottorandi Unimore dei Dipartimenti di Giurisprudenza, Economia e Ingegneria, oltre che agli iscritti ai corsi di laurea speciali.

A conclusione della giornata, sono in programma i Concerti nel chiostro a cura del Centro Musica del Comune, cui parteciperanno tre gruppi musicali: Prim, Riviera Ventura ed Ego nel Pagliaio.