Il Questore della Provincia di Bologna esprime il proprio compiacimento per il premio “Tina Anselmi” ricevuto dalla dott.ssa Cristina Fava, dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bologna.

Il premio, ideato dal Centro Italiano Femminile (sede di Bologna) e dall’Unione Donne Italiane, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale di Bologna, è dedicato alla memoria di Tina Anselmi, prima donna a ricoprire la carica di Ministra della Repubblica Italiana con delega al lavoro.  È un riconoscimento che omaggia le donne che si sono distinte come esempi di competenza in diverse aree lavorative della Città Metropolitana di Bologna come l’artigianato, l’istruzione, le Forze dell’Ordine, l’industria, la sanità la ristorazione e le carceri.  L’edizione di quest’anno ha avuto come obiettivo il far emergere il valore dei saperi e delle competenze delle donne per la collettività bolognese, testimoniando l’importanza del contributo femminile in contesti lavorativi caratterizzati da una massiccia presenza maschile.

La premiazione, avvenuta martedì 6 maggio presso l’Archiginnasio in Piazza Galvani, ha riguardato anche la dott.ssa Fava per aver raggiunto brillanti risultati che l’hanno contraddistinta in un settore complesso come quello dei flussi migratori.

Il Questore in particolare ha rimarcato come l’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bologna si ispiri ad un atteggiamento di apertura, collaborazione ed accoglienza nei confronti dei cittadini stranieri che lì vi si recano per il disbrigo delle pratiche amministrative.

Così deve essere perché ci è ben chiaro che i nostri Uffici rappresentano spesso il primo front office per persone in difficoltà. Naturalmente la massima intransigenza va riservata nel perseguire abusi, irregolarità ed illegalità”. Le parole del Questore che continua: ”La Dottoressa Fava presta il suo servizio con questo spirito e bisogna esserle riconoscenti”.