Sono tante le iniziative promosse dal Comune di Castelfranco Emilia per festeggiare la Giornata dell’Europa; momenti che proseguono anche nelle settimane successive, ad oggi, 9 maggio, momento in cui si tiene la ricorrenza. Due le iniziative che andranno avanti per tutto il mese: l’esposizione di libri e proposte di lettura dedicate a scrittori europei contemporanei presso la Biblioteca Lea Garofalo e, sempre nel medesimo spazio, una mostra bibliografica per ragazzi dedicata all’Europa.
Due appuntamenti sono in programma martedì 13 e martedì 20 maggio, entrambi alle ore 16, presso lo Spazio Web Radio in collaborazione con l’Accademia di Pan. I protagonisti saranno ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 14 anni, che cureranno e condurranno interviste radiofoniche su temi legati all’Unione Europea, raccontando con il loro linguaggio e la loro visione che cos’è, oggi, l’Europa per le nuove generazioni. L’iniziativa si inserisce nel progetto Modenapuntoeu, in sinergia con EUROPE DIRECT Modena.
Grande attesa anche per la serata di lunedì 12 maggio, alle ore 21, presso la Sala Gabriella degli Esposti della Biblioteca Comunale “Lea Garofalo”, dove si terrà il talk aperto al pubblico “Europa di prossimità, Europa di comunità”. Al centro il rapporto tra enti locali e istituzioni europee, le opportunità offerte dai fondi europei e le buone pratiche di cooperazione territoriale. A dialogare saranno Anna Lisa Boni, Assessora del Comune di Bologna con deleghe ai fondi europei, PNRR, transizione ecologica e relazioni internazionali, Centurio Frignani, segretario di AICCRE Emilia-Romagna, e Luca Cristoni, Assessore del Comune di Castelfranco Emilia. Un confronto aperto al pubblico, pensato per stimolare riflessioni sul presente e sul futuro dell’Europa delle città.
«Abbiamo voluto che la Festa dell’Europa non fosse un momento isolato – dichiara l’assessore Luca Cristoni, con delega all’Europa – ma un percorso di consapevolezza diffusa, costruito assieme ai giovani e alla comunità. L’Unione Europea non è solo un progetto politico ed economico, ma anche un’esperienza quotidiana, fatta di scambi culturali, diritti, possibilità concrete per crescere, studiare, lavorare. Ecco perché Castelfranco Emilia investe su una cultura europea di prossimità. La costruzione di un’identità europea passa anche da qui: dalla partecipazione, dalla conoscenza, dalla condivisione».