Eufonica e Guitar Show (Credits Pasquale Minopoli)

Funziona la collaborazione tra Eufonica e Guitar Show. La manifestazione ideata da BolognaFiere giunta alla sua terza edizione e la più grande kermesse europea dedicata al mondo della chitarra, hanno fatto registrare oltre 13.000 presenze totali (8.400 per Guitar Show, circa 5.000 per Eufonica) nei giorni del 10 e 11 maggio a Bologna. La contemporanea anteprima dei 30 anni del MEI – Meeting Etichette Indipendenti e la presenza di altri importanti partner istituzionali e privati, hanno contribuito a far emergere una volta di più Bologna come Città Creativa della Musica riconosciuta dall’UNESCO, con particolare attenzione nei confronti della formazione, dell’editoria, della liuteria, dell’innovazione tecnologica e dell’inclusione.

Si è chiusa con un bilancio ampiamente positivo l’ottava edizione del Guitar Show, la prima ospitata a Bologna, che ha riunito espositori, artisti, tecnici e operatori del mondo della chitarra in un fine settimana ricco di attività, incontri e partecipazione. L’evento ha registrato una crescita del 20% rispetto all’edizione 2024 di Padova. La nuova collocazione ha permesso di estendere la superficie espositiva a 21.000 mq e di accogliere oltre 300 espositori, con una quota di partecipazione estera in costante crescita che ha raggiunto il 47%. In fiera erano rappresentate tutte le anime della filiera musicale legata alla chitarra e al basso: liutai, artigiani, costruttori indipendenti, modder, distributori, negozianti e rappresentanti di marchi internazionali. Un’offerta estremamente ampia che ha incluso strumenti elettrici, acustici e classici, amplificatori, effetti, accessori e tecnologie applicate alla musica. Senza dimenticare la presenza artistica che ha potuto contare su nomi – tra gli altri – quali Phil Palmer, Chris Buck, Drigo e Cesare dei Negrita, Andrea Braido, Jack Gardiner, Mel Previte e Max Cottafavi. Con questa nuova edizione, il Guitar Show incrementa così la propria portata rispetto alle edizioni precedenti e ribadisce la propria leadership come il più esteso appuntamento europeo interamente dedicato alla chitarra, al basso, all’amplificazione e agli effetti.

Oltre 300 quindi sono stati gli appuntamenti in Fiera e altri 50 dislocati in città grazie agli eventi di Eufonica Off e alla Guitar Week realizzata dal Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. In particolare segnaliamo: i concerti gratuiti di Cristiano Godano, Statuto e Frida Bollani Magoni; le presenze ai talk di artisti e operatori quali Paolo Fresu, Antonio Taormina, Murubutu, Queen of Saba, Delta V, Elasi, Corrado Nuccini; gli importanti convegni di settore come la tavola rotonda dal titolo “La Liuteria artigianale in Emilia-Romagna, formazione e innovazione per il futuro di questa eccellenza del Made in Italy” realizzata in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, le sedi regionali di Confartigianato e CNA, Unioncamere Emilia-Romagna, l’Associazione Liutaria Italiana e Assimusica e inserita nel calendario ufficiale della Giornata Nazionale del Made in Italy, e il convegno organizzato in collaborazione con INDIRE “Armonie di Competenze: La Musica come Catalizzatore di Crescita Personale e Sociale”; il coinvolgimento di altre importanti e riconosciute realtà di settore come il Club Tenco, L’Antoniano, Note Legali e Equaly.

Un importante passo in avanti per Eufonica e la sua rete di partnership, per la creazione di un vero e proprio Ecosistema Musicale con centro nella città di Bologna e nella regione Emilia-Romagna, da sempre attente e impegnate nel sostegno alla creatività e alla cultura e logisticamente perfette per posizione geografica e qualità dei servizi.

Un successo la collaborazione che da quest’anno BolognaFiere ha messo in atto con Guitar Show e MEI, portando nella città di Bologna oltre 300 appuntamenti tra talk, masterclass, mostre, workshop e concerti. Un grande lavoro di squadra nel quale abbiamo coinvolto un’ampia rete di realtà istituzionali pubbliche e private alle quali va il nostro ringraziamento. Un evento che come la Fiera del Libro per Ragazzi e Arte Fiera ha interagito con successo con la città e ha confermato l’impegno di BolognaFiere nei confronti delle industrie culturali e della formazione”. (Barbara Laurini – Project Manager Eufonica)

Abbiamo creduto molto in questo cambiamento e oggi possiamo dire di aver fatto la scelta giusta. La crescita degli espositori diretti, l’aumento di pubblico e l’apertura internazionale confermano la solidità del progetto. Bologna ci ha accolto con strutture all’avanguardia e con referenti che hanno saputo accompagnare con intelligenza e visione il nuovo corso del Guitar Show. Le collaborazioni attivate con Eufonica e MEI, così come l’entusiasmo dei partner e dei partecipanti, ci dicono che stiamo costruendo qualcosa di concreto e duraturo. Per l’edizione 2026 introdurremo un giorno aggiuntivo dedicato esclusivamente al B2B, un passaggio fondamentale per rafforzare il dialogo tra aziende, operatori, buyer e professionisti. Il nostro obiettivo nei prossimi tre anni è chiaro: consolidare il Guitar Show come il più grande appuntamento europeo del settore e un riferimento autorevole anche a livello globale”. (Luca Friso – Direttore Guitar Show)

Una straordinaria edizione di Eufonica, MEI e Guitar Show che getta le basi per una grande fiera del Made in Italy musicale a Bologna. Questo è quanto si evince della due giorni del 10 e 11 maggio in cui una folla di operatori, musicisti e appassionati ha riempito i padiglioni e i palchi. É la conferma di come Bologna possa diventare punto di riferimento del fare musica in Italia, sia per il mercato che per i semplici fruitori. Eufonica, MEI e Guitar Show hanno così creato i presupposti per un’edizione 2026 ancora più estesa”. (Giordano Sangiorgi – Patron MEI)

Oggi le arti, e la musica in particolare sono al centro di una grande riflessione e di una molteplicità di azioni strategiche, che contribuiranno a dare ancora più significato alle attività che verranno svolte nelle nostre scuole. Per il settore musicale segnaliamo l’accordo del MIM con la Fondazione Uto Ughi, per realizzare delle orchestre regionali e di quella nazionale dei licei musicali; e poi il grande progetto di potenziamento delle attività musicali nelle scuole primarie che il Ministro Valditara ha affidato a INDIRE e alla Fondazione, la nostra orchestra Erasmus e il tanto lavoro che l’Istituto svolge per sviluppare le attività e gli eventi musicali” (Francesco Manfredi – Presidente INDIRE)