Dopo il rilascio delle autorizzazioni da parte degli enti competenti, sono iniziati i lavori delle opere di urbanizzazione nel comparto denominato ex Maletti a Casinalbo. Un intervento di rigenerazione urbana atteso da tempo, che restituirà nuova vita a un’area strategica per la frazione più popolosa del Comune di Formigine e iniziato gli scorsi mesi con le opere di demolizione e bonifica.
Il piano urbanistico attuativo prevede la costruzione di 78 alloggi residenziali certificati ad elevata sostenibilità ambientale, di cui 18 destinati all’edilizia residenziale sociale (ERS). Il nuovo borgo, denominato San Luigi, comprenderà importanti opere di urbanizzazione: un parco pubblico attrezzato, 166 parcheggi pubblici, nuovi raccordi ciclabili e una piazza che diventerà il fulcro del centro della frazione, connettendo il centro storico alla zona della chiesa parrocchiale.
Tra gli interventi previsti dalla convenzione urbanistica, anche il recupero di una porzione dell’ex salumificio Maletti, che sarà restituita all’Amministrazione comunale. Si tratta di un immobile di pregio storico, che conserva al piano interrato una ghiacciaia in mattoni utilizzata in passato per la stagionatura dei salumi. Il salumificio Maletti, fondato a fine Ottocento, è stato per decenni un punto di riferimento internazionale per la produzione e l’esportazione di insaccati, dando lavoro nel dopoguerra a oltre 100 persone. L’attività si è conclusa nel 2003, lasciando un segno importante nella memoria e nell’identità del territorio.
Dichiara il Sindaco Elisa Parenti: “Parliamo di un intervento importante di rigenerazione urbana che consente non solo di riqualificare un’area da anni in stato di abbandono, migliorando la frazione, ma anche di offrire una risposta concreta alla domanda abitativa delle giovani coppie, grazie agli alloggi ERS previsti. Il tutto senza consumo di nuovo suolo, ma recuperando e valorizzando il patrimonio esistente. Inoltre, con la nuova piazza realizziamo finalmente un luogo di incontro e socialità atteso da tempo dalla comunità di Casinalbo”.