Nel primo pomeriggio di lunedì 26 maggio, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, hanno tratto in arresto un cittadino marocchino di 32 anni, senza fissa dimora, trovato in possesso di cocaina suddivisa in dosi e materiale per il confezionamento, irregolare sul territorio e già inottemperante ad un ordine di espulsione dal territorio nazionale.

L’intervento è scaturito dalla richiesta di aiuto di una donna, residente a Sassuolo, che rientrando a casa dopo tre giorni di assenza, ha trovato l’abitazione occupata da un uomo sconosciuto. Allertati dalla donna, i militari sono arrivati sul posto sorprendendo l’indagato ancora all’interno dell’appartamento. I Carabinieri hanno effettuato un controllo accurato nei locali comuni dello stabile, rinvenendo dietro una lavatrice dismessa un involucro contenente 22 dosi di cocaina per un peso complessivo di circa 50 grammi, oltre ad un bilancino di precisione occultato nel vano contatori del gas.

Altri elementi riconducibili all’attività di spaccio – come il medesimo cellophane utilizzato per il confezionamento delle dosi – sono stati trovati invece all’interno dell’abitazione e nel bagno dove lo straniero si era abusivamente introdotto. L’uomo, privo di documenti, è stato identificato tramite rilievi foto-dattiloscopici e così riconosciuto quale destinatario di provvedimento di espulsione dal territorio nazionale notificato già nel 2020.

Tradotto in carcere su disposizione della Procura della Repubblica di Modena, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena ha convalidato ieri l’arresto operato dai Carabinieri, disponendo per l’uomo la misura della custodia in carcere.