Il Partito Democratico di Sassuolo riafferma convintamente l’importanza del confronto democratico, del rispetto istituzionale e di una sicurezza gestita con responsabilità – non con slogan, con strumentalizzazioni e storpiature di interventi a fini propagandistici. Condividiamo pienamente le considerazioni espresse dal sindaco Matteo Mesini nell’ultima seduta del Consiglio Comunale: nella delicata vicenda che coinvolge alcuni agenti della Polizia Locale rinviati a giudizio per presunti maltrattamenti, resta imprescindibile il principio della presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva. Ma la notizia vera è che nessuno l’ha mai messo in discussione, se non i consiglieri di minoranza che dovevano trovare il titolo di giornale giusto per i propri scopi.

Purtroppo, in queste ore assistiamo all’ennesima campagna social di una certa destra: post senza contenuto politico, confezionati per alimentare paure e raccogliere facile consenso. Un copione già visto, che non contribuisce alla crescita né alla coesione della nostra comunità. Sassuolo non ha bisogno di chi cavalca le ansie, ma di chi lavora con responsabilità, investe risorse e costruisce soluzioni condivise.

Siamo consapevoli che la Polizia Municipale svolge un compito essenziale e complesso, che va ben oltre il solo ambito della sicurezza. È un presidio quotidiano di legalità, prossimità e attenzione al territorio. Questo lavoro merita riconoscimento, sostegno e investimenti adeguati — non solo a parole. Siamo sicuri che il suo l’operato sia sempre di massimo livello e per il bene della comunità. Il Partito Democratico continuerà a difendere la dignità delle istituzioni, la qualità del dibattito pubblico e il lavoro quotidiano di chi indossa una divisa per proteggere la nostra città. Al tempo stesso, le richieste formulate dalla Procura sono elementi che impongono serietà, prudenza e senso delle istituzioni. Banalizzare è sempre sbagliato, e in questi contesti è ancora più pericoloso avere dei paraocchi per convenienza politica.

Anche l’eventuale introduzione del taser deve essere affrontata con analisi tecniche, valutazioni economiche e riflessioni etiche, non trasformata in un annuncio populista.

Il Pd, insieme agli altri gruppi di maggioranza che ringraziamo per la piena collaborazione, ha presentato un emendamento teso a coinvolgere proprio i diretti interessati nella decisione delle attrezzature da utilizzare. La sicurezza non è un tema banale e semplicistico, il taser oggi è stato utilizzato come elemento ideologico, non per risolvere veramente le problematiche della città. La Destra ha ritirato completamente l’ordine del giorno, perché consapevole che altrimenti le forze dell’ordine stesse avrebbero potuto indicare altre priorità, smentendo così il tentativo di gettare fumo negli occhi dei cittadini.

La sicurezza dei cittadini è un bene comune da tutelare con pluralismo, dialogo e scelte lungimiranti. Il Partito Democratico continuerà a difendere la dignità delle istituzioni e la qualità del dibattito pubblico, respingendo ogni strumentalizzazione. Con determinazione e spirito costruttivo, lavoreremo al fianco di chi, ogni giorno, indossa una divisa e protegge Sassuolo, affinché diritti, tutele e legalità camminino sempre insieme.