Alcune ricercatrici del Cnr Nano

Un’occasione per promuovere e stimolare il confronto interno alla comunità di scienziati dell’ultrapiccolo, con l’obiettivo di definire nuove strategie per affrontare le sfide emergenti delle nanotecnologie.

Da giovedì 5 a venerdì 6 giugno Modena ospita la quarta edizione del convegno scientifico dell’Istituto Nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr Nano), con la partecipazione di oltre 150 addetti ai lavori, tra ricercatori, tecnologi e collaboratori dell’ente che, con sedi a Modena e Pisa, affronta la ricerca di nuove frontiere nei campi della fisica, della scienza dei materiali e delle nanotecnologie. Nell’ambito dell’iniziativa, patrocinata dal Comune di Modena, è previsto, la sera di giovedì 5, un concerto pubblico e gratuito che celebra l’incontro tra eccellenza scientifica e il talento artistico. Informazioni su www.nano.cnr.it.

Il convegno, al campus scientifico di via Campi, vede anche la partecipazione dell’assessora alle Politiche educative e ai Rapporti con l’Università del Comune di Modena Federica Venturelli che ha parlato della “capacità di Modena di confermarsi motore di crescita culturale, innovazione e sviluppo in una prospettiva internazionale, mettendo questa volta al centro la ricerca, tramite un’eccellenza del nostro territorio come Cnr Nano, in grado di rafforzare il legame tra sapere scientifico e comunità”.

Durante le due giornate si alterneranno presentazioni e sessioni di discussione su alcuni dei temi più avanzati della ricerca in nanoscienza: materiali quantistici, microscopia elettronica, fotonica THz, biosensoristica su scala nanometrica e scienza computazionale dei materiali. Temi che riflettono le linee strategiche dell’Istituto e il suo contributo concreto alle grandi sfide globali in ambito energetico, sanitario e ambientale.

“Questo convegno è un’occasione preziosa per riconoscerci come comunità scientifica vivace, connessa e proiettata verso il futuro”, ha dichiarato Gaetano Scamarcio, direttore di Cnr Nano. “Grazie a una solida rete di collaborazioni, a una produzione scientifica di alto profilo e alla capacità di attrarre fondi competitivi, contribuiamo in modo significativo all’innovazione scientifica, a beneficio del territorio e della società”.

A margine del convegno, Cnr Nano propone un evento serale aperto alla cittadinanza e gratuito. Giovedì 5 giugno alle ore 19.30, presso la Arena – Spazio Culturale (viale Tassoni 8), si terrà un concerto con protagonisti gli AYSO Young Soloists, ensemble cameristico della pluripremiata Ayso Orchestra, formato da giovani musicisti provenienti da tutta Italia, sotto la direzione della maestra Teresa Satalino. Il programma musicale attraversa epoche e stili – da Vivaldi a Morricone, passando per Piazzolla, Puccini, Rota – e offre al pubblico un’occasione per celebrare l’incontro tra eccellenza scientifica e talento artistico.

Dalla sua fondazione nel 2010, Cnr Nano è diventato un riferimento internazionale nello studio dei materiali su scala nanometrica, delle proprietà quantistiche della materia e nello sviluppo di tecnologie d’avanguardia con ricadute in molteplici settori: dall’elettronica alla fotonica, dai dispositivi quantistici alla biomedicina. Oggi l’Istituto conta circa 90 persone, tra personale di ricerca, tecnico e amministrativo, affiancate da altre 55 tra dottorande e dottorandi, assegnisti di ricerca e ricercatori associati. In particolare, Cnr Nano ha prodotto, negli ultimi cinque anni, oltre 1.200 articoli scientifici su riviste internazionali peer-reviewed e ottenuto finanziamenti competitivi – nazionali e internazionali – per più di 25 milioni di euro, tra cui cinque prestigiosi progetti Erc del Consiglio europeo della ricerca.

Alla ricerca d’avanguardia unisce l’alta formazione, con oltre 200 giovani formati, oggi attivi nel mondo accademico e industriale, in Italia e in Europa. Collabora stabilmente con realtà di eccellenza in Italia e all’estero, in particolare con la Scuola Normale Superiore e l’Università di Modena e Reggio Emilia, e promuove attivamente la comunicazione scientifica, l’equità di genere e il valore della scienza aperta e condivisa.

Per pianificare eventuali interviste ai relatori del convegno scrivere a comunicazione@nano.cnr.it o chiamare al numero 3470778836.