Quarantacinque eventi da giugno a settembre e trentacinque comuni coinvolti in otto diverse province (Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Cremona, Mantova, La Spezia, Massa Carrara e Modena). Sono solo alcuni dei numeri clamorosi che preannunciano l’edizione 2025 di “Musica in Castello” giunta al suo ventiduesimo anno di attività. Un denso programma di appuntamenti musicali, ma anche d’incontri letterari, performance e spettacoli teatrali che dal 19 giugno al 5 settembre animeranno piazze, castelli, palazzi e alcuni spazi all’aperto tra i più suggestivi e rappresentativi delle quattro regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Liguria e Toscana) in cui farà tappa la rassegna itinerante.

Anche quest’anno Musica in Castello potrà realizzarsi con il contributo di un ampio gruppo di sostenitori – tra imprese, realtà istituzionali e municipalità ospitanti gli eventi – ma soprattutto grazie all’impegno organizzativo della Piccola Orchestra Italiana APS e all’entusiasmo del direttore artistico Enrico Grignaffini, che per primo nel 2003 ha dato slancio all’iniziativa, promuovendone il valore culturale e inclusivo. “Quest’anno più che mai”  ha dichiarato Grignaffini in conferenza stampa “la rassegna è il frutto di un grande gioco di squadra: le municipalità e gli sponsor hanno davvero fatto sforzi incredibili per sostenerci; poi sono arrivate anche collaborazioni nuove con diverse cooperative, associazioni e Festival”.

Dopo l’anteprima presentata a Fontanellato il 6 giugno scorso in occasione del 65° anniversario della sezione Avis, che ha portato sul palco il musicista soul di fama mondiale Jono Manson, in concerto con Jaime Michaels, la rassegna aprirà ufficialmente giovedì 19 giugno alle 20.30 sempre a Fontanellato – comune capofila dell’iniziativa con ben sei serate in programma – in quel luogo magico, fuori dal tempo, che è il Labirinto della Masone. La serata avrà inizio alle 20.30 con “Jailhouse rock- storie e suoni dal mondo delle prigioni”, trasmissione di Radio Popolare, a cura di Susanna Marietti e Patrizio Gonnella, che esplorerà il legame tra musica e carcere. A seguire, alle 21.30, uno degli ospiti più attesi di questa edizione 2025, il cantautore Alberto Fortis, che in “Sono pronto e tocca a me” interpreterà le sue canzoni più celebri e racconterà, tra parole e musica, esperienze ed aneddoti del proprio vissuto e della lunga carriera. Altro evento musicale da segnare nell’agenda di giugno sarà il concerto della band Le Orme a Castelvetro Piacentino (PC), venerdì 20, gruppo tra i più incisivi del rock progressive italiano tra gli anni ‘60 e ‘70. Come già nella scorsa edizione, anche quest’anno saranno previsti diversi appuntamenti letterari per il ciclo “Libri in Castello” (tra gli ospiti Alessia Gazzola e l’autore di bestseller Jeffery Deaver) così come un’attenzione particolare verrà riservata all’arte performativa e alla narrazione con la programmazione teatrale pensata nell’ambito dei format “Teatro in Castello” e “Storie in Castello”, che vedrà anche protagonisti della scena nazionale come Stefano Massini (tra gli ospiti dello speciale evento di mercoledì 25 giugno, realizzato in collaborazione con Festival della Parola e Avis Fontanellato) e Federico Buffa (26 giugno).

Il filo conduttore della rassegna sarà, però, come da tradizione, la musica in tutte le sue sfumature, sonorità e forme che spazieranno dalla contemporaneità di una giovane artista come Ariete (2 luglio) al folklore irlandese dei Cailìn Rua Collective (9 luglio), dai classici senza tempo di Enzo Jannacci, interpretati dal figlio Paolo (10 luglio) al pop di un gruppo sempre più in ascesa, i Santi Francesi (11 luglio), dalle musiche di Mozart e Mendelssohn suonate dalla Filarmonica Arturo Toscanini (13 luglio) agli intramontabili successi reggae della band Pitura Freska celebrati proprio da Sir Oliver Skardy (26 agosto) o alle canzoni in libertà del cantautore Francesco Tricarico (27 agosto). E poi ancora tanto jazz, dal 18 al 21 luglio, per il ciclo “Jazz in Castello” che porterà sul palco artisti del calibro di Vincent Peirani e Fred Hersch, ma anche serate dedicate al rock autentico – realizzate in collaborazione con il Taroceno Rock Festival  e nell’ambito del progetto Dal Taro al Ceno, tra passaggi e paesaggi promosso da Ascom Parma – e originali performance con accompagnamenti musicali (come quella del comico Raul Cremona, in scena venerdì 4 luglio).

Proposte culturali di qualità ad ingresso gratuito, per tutti, con ospiti di caratura nazionale e internazionale e un interesse speciale per i progetti solidali di associazioni e cooperative del territorio caratterizzeranno la nuova edizione di “Musica in Castello”, consentendo così alla rassegna di abbracciare anche quest’anno i sei principi ispiratori indicati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per il raggiungimento di obiettivi di sviluppo sostenibile: generare inclusione, creare attrattività, sviluppare competenze, contrastare la violenza di genere, tutelare l’ambiente, promuovere pace e giustizia.

Oggi che queste parole sembrano purtroppo fallire, sarà la musica ancora una volta a parlare e a realizzare qualcosa di concreto: nel corso della rassegna verrà, infatti, promossa anche una raccolta fondi a sostegno dell’associazione C’è da fare ETS, fondata nel 2023 da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi, che si impegna attivamente nel supportare progetti a favore di giovani adolescenti in difficoltà dal punto di vista psicologico e psichiatrico.

Per il programma completo www.musicaincastello.it

Tutti gli appuntamenti sono ad INGRESSO LIBERO, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti.