Il 20 giugno si celebra la ‘Giornata mondiale del Rifugiato’, appuntamento annuale sancito dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di oltre 70 milioni di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo che, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza altrove.
Per ricordare questa giornata, il Comune di Reggio Emilia e Dimora d’Abramo nell’ambito del progetto “Sai Ordinari” – che ha come obiettivo l’accoglienza, la tutela e l’integrazione di persone rifugiate contribuendo a costruire e rafforzare processi di inclusione dei migranti accolti nel contesto locale, con un approccio educativo e multidisciplinare – promuovono un evento di sensibilizzazione alla cittadinanza dedicato allo sport, in collaborazione con Reggiana Boxe in programma mercoledì 18 giugno dalle ore 20 in piazza Martiri del 7 luglio. L’appuntamento – che si inserisce nel programma dei Mercoledì da leoni – alternerà momenti di sport, discussione e spettacolo, con una serie di interventi di confronto sul senso e il valore delle collaborazioni fra il mondo dell’associazionismo sportivo ed i servizi di accoglienza. Saranno presenti l’assessora alla Cura delle persone Annalisa Rabitti, il presidente di Reggiana Boxe Emiliano Martinelli, il presidente di Progetto Heron Marcello Campani oltre ad alcuni accolti dei percorsi di accoglienza che testimonieranno la loro esperienza di sport e integrazione.
“Il progetto Sai – dice l’assessora Annalisa Rabitti sottolineando il valore che accoglienza e sport hanno nel percorso di crescita dei beneficiari del Progetto- rappresenta per questi ragazzi una speranza reale di inclusione e costruzione di un futuro possibile, un modo per sentirsi parte della nostra città come protagonisti e non come comparse; lo sport in questa sfida è uno strumento meraviglioso per sentirsi comunità” .
“Questo evento – spiega la presidente della Cooperativa sociale Dimora d’Abramo Ilaria Nasciuti – è occasione per parlare di accoglienza delle persone rifugiate valorizzando il prezioso lavoro di molte associazioni con cui collaboriamo che offrono uno spazio di contatto e confronto attraverso la pratica dello sport; grazie a queste esperienze si coltiva l’accoglienza di territorio”.
“La Giornata Mondiale del Rifugiato – dice il presidente di Reggiana Boxe Emiliano Martinelli – ci ricorda che dietro ogni storia c’è una persona che cerca futuro e dignità. Attraverso la pratica del pugilato promuoviamo valori positivi quali inclusione, rispetto e disciplina, grazie alla collaborazione con Amministrazione e Dimora d’Abramo possiamo fare anche noi la nostra parte di welfare diffuso, accogliendo e valorizzando chi arriva con il desiderio di ricominciare”.
Durante l’evento sarà inoltre presente un banchetto del Progetto Sai che favorirà l’incontro tra cittadini, professionisti del Progetto e beneficiari accolti.