(immagine Facebook – Comune di Bologna)

Negli ultimi anni l’Italia ha vissuto eventi alluvionali sempre più intensi e frequenti, che pongono l’urgente necessità di risposte tempestive, sostenibili e concrete. Risposte su cui si concentrerà Günter Blöschl, professore all’Alma Mater e alla Vienna University of Technology e vincitore dello Stockholm Water Prize 2025, che alle 16 di mercoledì 18 giugno offrirà, nell’Aula Absidale di Santa Lucia a Bologna, una lettura approfondita dei recenti cambiamenti nel regime delle piene fluviali e fornirà un breve riassunto dei metodi per la gestione del rischio alluvionale.

Conoscere i processi di cambiamento è fondamentale per stabilire una base scientifica per elaborare una strategia di intervento. Durante il seminario, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, saranno esplorati i metodi per la gestione del rischio alluvionale elaborando una nuova visione di insieme, con un focus particolare sul rischio derivante dagli eventi inaspettati.

Un’occasione per esplorare approcci innovativi attraverso il confronto con esperienze internazionali, applicabili al contesto italiano, al fine di migliorare la resilienza del territorio nei confronti di rischi di natura idrogeologica: saranno analizzati gli esempi del Fiume Danubio, delle città di Dresda, Praga, Colonia e della regione Tirolo.

L’attenzione si sposterà poi sulla situazione italiana, nello specifico sui sistemi di protezione integrati, sui tempi di preavviso e sulla necessità di aumentare la consapevolezza del rischio tra i cittadini. Sarà evidenziato come la soluzione al rischio alluvionale risieda in interventi concreti e localizzati sul territorio, seguendo linee guida pratiche ed efficaci e con un’implementazione tempestiva.