Davide Gruppi, socio titolare dell’attività Fratelli Gruppi, è confermato presidente della categoria Meccanica di Lapam Confartigianato. Gruppi, che ricopre anche il ruolo di presidente della Meccanica per Confartigianato Emilia-Romagna, rimarrà alla guida del comparto fino al 2029.

L’elezione è avvenuta durante l’iniziativa congressuale organizzata dall’associazione a cui hanno partecipato, tra gli altri, Stefano Campanella, Presidente nazionale categoria Meccanica e subfornitura di Confartigianato, il prof. Gianluca Marchi, Prorettore vicario Unimore, il prof. Francesco Leali, Direttore Dipartimento Ingegneria “Enzo Ferrari” e Maruska Sabato, Project Manager Fiera MECSPE. «Ringrazio i colleghi per la rinnovata fiducia – ha dichiarato Gruppi dopo la rielezione –. Abbiamo un importante lavoro da fare in questo contesto storico e sono diverse le istanze da portare all’attenzione delle istituzioni, dalla salvaguardia del valore della manifattura e della meccanica all’importanza delle micro e piccole imprese dei territori locali».

L’elezione è stata l’occasione per un approfondimento dei dati del settore ad opera dell’ufficio studi Lapam Confartigianato.

Da quanto si evince dall’analisi aggiornata al primo trimestre 2025, Modena è la settima provincia a livello nazionale per specializzazione delle imprese nel settore meccanico grazie alle sue 2.925 imprese della Meccanica, che rappresentano oltre un terzo (il 36,1%) delle imprese manifatturiere. Di queste quasi metà è artigiano (il 49,8%), pari a 1.458 realtà artigiane della Meccanica. Modena è anche la seconda provincia in Italia per esposizione alla turbolenza dei mercati internazionali, dato che il valore delle esportazioni del settore rappresenta oltre un terzo (36,9%) della ricchezza prodotta sul territorio. E il 2024 è stato un anno molto complicato per il settore, con l’export di meccanica che è calato del 3,4% rispetto al 2023.

Diminuisce in maniera più evidente, registrando un -12,2%, l’export dei macchinari delle realtà che operano nella provincia modenese, mentre cresce del 7,3% l’export di autoveicoli, in controtendenza rispetto al calo registrato a livello nazionale. Le esportazioni del comparto meccanica verso gli Stati Uniti, primo paese partner per la provincia, registrano un +4,8% nel 2024 sul 2023, grazie al settore auto, mentre calano del 10,1% e del 3,7% quelle verso Germania e Francia, rispettivamente il secondo e terzo paese di riferimento. Focalizzandoci sul mercato tedesco, nel 2024 si assiste a un calo dell’export modenese verso la Germania di macchinari del 21,8%.

Per quanto riguarda la cassa integrazione, invece, il 2024 si conclude con un incremento delle ore di cassa integrazione guadagni (CIG) autorizzate dall’INPS pari a 5 volte quelle utilizzate nel 2023 in provincia di Modena. Nei primi 3 mesi del 2025 il trend prosegue, con ulteriori 2,3 milioni di ore a Modena (3 volte quella dei primi tre mesi 2024).
«Questi numeri devono aiutarci a capire il trend del settore – ha concluso Gruppi –. Purtroppo il grande periodo di incertezza globale sta colpendo anche il nostro comparto. Dobbiamo essere consapevoli, però, che le eccellenze che siamo in grado di realizzare sono valorizzate e apprezzate in tutto il mondo: è importante che a livello istituzionale i governatori riescano a mantenere rapporti di dialogo con i principali partner esteri così da garantire competitività sul mercato alle nostre realtà».