Lo SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani) di Reggio Emilia esprime forte preoccupazione e contrarietà rispetto alla crescente pressione esercitata in diversi distretti del territorio sui Medici di Medicina Generale (MMG), invitati – su indicazione del SAUB – a rilasciare certificazioni ai fini di esenzione per patologia.
Tali certificazioni, per legge e per prassi clinica, dovrebbero essere redatte dagli specialisti competenti, solo a seguito di visita specialistica e accertamento diagnostico appropriato. Il fenomeno che stiamo osservando deriva non da una negligenza dei medici di famiglia, ma da due criticità sistemiche:
- L’aumento del ticket sui farmaci, disposto dalla Regione Emilia-Romagna, che ha generato forti pressioni sui pazienti affinché ottengano esenzioni per patologia.
- L’impossibilità di accedere nei tempi dovuti alle visite specialistiche tramite il SSN, nonostante i MMG rispettino correttamente le priorità previste. L’inserimento sistematico dei pazienti nelle cosiddette liste d’attesa – prassi ormai comune a Reggio Emilia – crea un’illusione di presa in carico, mentre le reali tempistiche di prenotazione vengono costantemente disattese, lasciando il paziente in una condizione di incertezza e abbandono.
In questo contesto, ai Medici di Medicina Generale viene chiesto di colmare falle del sistema, svolgendo attività che non rientrano nelle loro competenze e che comportano un’ulteriore aggravio burocratico, già insostenibile.
SNAMI Reggio Emilia ribadisce con fermezza il proprio NO a questo ennesimo tentativo di deresponsabilizzazione da parte del sistema sanitario, che continua a scaricare compiti impropri sui medici di famiglia, svuotando il ruolo degli specialisti e svilendo la funzione di filtro dei MMG, sempre più schiacciati tra richieste improprie, carenza di risorse e disorganizzazione del sistema.
Chiediamo con urgenza un confronto con le istituzioni sanitarie regionali e locali, affinché vengano ristabilite corrette modalità di accesso alle esenzioni e si garantisca una presa in carico reale dei pazienti, nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascun attore del sistema.
SNAMI Reggio Emilia continuerà a vigilare e ad agire in difesa della dignità professionale dei medici di medicina generale e della qualità dell’assistenza ai cittadini.