La Polizia Stradale di Bologna ha arrestato tre persone, di età compresa fra i 45 ed i 50 anni, responsabili di furto commesso a bordo di un camper di proprietà di cittadini tedeschi.

I poliziotti erano sulle tracce dei malfattori già dalla scorsa settimana, quando i tre erano stati riconosciuti ed individuati dopo aver commesso un primo furto commesso ai danni di altro camperista tedesco in sosta durante la notte, in un’area di servizio della provincia di Bologna.

Nelle prime ore di martedì 24 giugno, nel corso di servizi appositamente istituiti per prevenire illeciti commessi a danno di utenti in transito o sosta, personale della Squadra di P.G. del Compartimento Polizia Stradale Emilia Romagna e della Sottosezione Polizia Stradale Bologna, in abiti civili, individuava l’autovettura nella disponibilità dei soggetti attenzionati mentre transitava sulla tangenziale di Bologna con direzione San Lazzaro.

I poliziotti iniziavano un discreto e attento pedinamento, notando che i malviventi, dopo essere entrati in autostrada A/14 in direzione di Ancona, facevano accesso in tutte le aree di servizio presenti sul tratto per verificare la presenza di obiettivi appetibili, individuando poi nell’area di servizio Bevano un camper in sosta.

Il furto veniva commesso forzando la portiera di accesso al veicolo, a bordo del quale erano presenti due persone anziane di nazionalità tedesca.

Dopo aver asportato denaro contante per circa 200 euro, gli autori del reato si davano alla fuga in direzione Bologna a velocità molto sostenuta: venivano inseguiti e fermati in sicurezza nei pressi del casello autostradale di San Lazzaro anche con l’ausilio della Sottosezione di Forlì, sotto l’attento coordinamento del Centro Operativo di Bologna.

Gli arrestati, con precedenti specifici, quindi, sono stati arrestati in flagranza e, su input dell’Autorità Giudiziaria di Bologna, accompagnati presso la casa circondariale “Rocco D’Amato”.

L’operazione rientra all’interno del più ampio dispositivo di controllo volto a garantire la sicurezza di cittadini e viaggiatori e a prevenire i furti in area di servizio durante tutto il periodo estivo.

Si precisa che quelle finora formulate nei confronti dei soggetti arrestati sono ipotesi accusatorie ancora al vaglio delle competenti Autorità Giudiziarie e che i procedimenti sono in fase di indagine preliminare, essendo la responsabilità penale provata solo con sentenza di condanna passata in giudicato.