Ultima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale dello scorso 30 Giugno era a firma di Giuseppe Vandelli, Cristian Misia, Gian Francesco Menani della Lega e  Francesco Macchioni (Lista Macchioni), Lucenti ed altri (Fratelli d’Italia), Capezzera (Forza Italia) e aveva ad oggetto “Chiarimenti sull’ordinanza n. 112 del 05/06/2025 relativa alla macellazione rituale per la Festa del Sacrificio islamica”.

“L’ordinanza sindacale n. 112 del 05/06/2025, riguardante la macellazione rituale – si legge nell’interrogazione – è stata emessa il giorno precedente la Festa del Sacrificio (6-8 giugno 2025), senza garantire una tempestiva informazione alla cittadinanza. La significativa crescita della presenza di cittadini di fede islamica nel territorio comunale ha aumentato la probabilità che tali pratiche vengano effettuate, potenzialmente eludendo le normative vigenti, rendendo necessaria un’ordinanza chiara e ben comunicata. Tenuto conto che: l’ordinanza non è stata pubblicata sul sito istituzionale del Comune, sui canali social ufficiali né tramite comunicati stampa o avvisi sui media locali, ma solo all’Albo Pretorio, limitandone la visibilità. La mancata diffusione dell’atto ha impedito ai cittadini di conoscere e discutere un provvedimento di rilevanza etica, culturale e sanitaria, compromettendo la trasparenza e la partecipazione democratica. Considerato che: la gestione “silenziosa” dell’ordinanza solleva dubbi su una possibile volontà di evitare il confronto pubblico, in contrasto con i principi di trasparenza amministrativa. L’amministrazione ha la responsabilità di vigilare sul rispetto delle normative, specialmente

in un contesto di crescente sensibilità verso il benessere animale e la sicurezza sanitaria.

Si interroga il Sindaco e la Giunta: per quali motivi l’ordinanza n. 112/2025 è stata emessa con un solo giorno di anticipo rispetto alla Festa del Sacrificio e non è stata adeguatamente pubblicizzata attraverso i canali istituzionali e i media locali? Quali azioni intende intraprendere l’Amministrazione per garantire, in futuro, una comunicazione trasparente e tempestiva su atti amministrativi di tale rilevanza? Quali misure sono state adottate dal Comune per vigilare sul rispetto dell’ordinanza n. 112/2025, assicurando che le macellazioni rituali siano avvenute esclusivamente in strutture autorizzate e secondo le normative vigenti?”

Ha risposto il Sindaco Matteo Mesini.

“L’ordinanza relativa alla “Festa del Sacrificio” è stata adottata in data 5 giugno 2025 e pubblicata immediatamente all’albo pretorio. La decisione di procedere con l’adozione a ridosso della festività è stata conseguente a un percorso coordinato con le autorità sanitarie competenti: in particolare, con PEC assunta agli atti con prot. n. 23250 del 21 maggio 2025, l’Azienda USL – Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria – ha promosso un incontro online coinvolgendo i Sindaci della Provincia, al fine di organizzare in modo condiviso la gestione di eventuali criticità. A tale incontro ha partecipato anche un ispettore del Comando di Polizia Locale. Successivamente, con nota assunta agli atti con prot. n. 25477 del 3 giugno 2025, il Servizio Veterinario ha trasmesso una sintesi delle problematiche emerse e delle proposte operative.

Sulla base delle valutazioni tecniche e delle indicazioni ricevute, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno intervenire tempestivamente il giorno successivo con un’ordinanza finalizzata a garantire il rispetto delle regola, la sicurezza pubblica e il benessere animale in occasione delle macellazioni rituali, in linea con quanto fatto anche da precedenti amministrazioni. La pubblicazione è avvenuta nei tempi tecnici previsti dalla normativa.

Si riconosce tuttavia che, in considerazione della rilevanza e della sensibilità del tema, una comunicazione più ampia attraverso media locali e canali istituzionali aggiuntivi avrebbe potuto favorire una maggiore diffusione delle informazioni. A tal fine, l’Amministrazione si impegna per il futuro a rafforzare le modalità di comunicazione istituzionale, avvalendosi di strumenti più diretti e tempestivi, inclusi comunicati stampa, aggiornamenti sui social ufficiali e coinvolgimento delle comunità interessate. Per quanto riguarda il rispetto dell’ordinanza, è stata attivata un’attività di vigilanza dedicata da parte della Polizia Locale, in collaborazione con il Servizio Veterinario dell’AUSL, al fine di monitorare il territorio e garantire la corretta osservanza delle disposizioni impartite”.