LaCapriola, storica scuola di danza modenese, conferma di essere uno dei punti di riferimento del territorio emiliano-romagnolo per gli amanti del ballo. L’ennesimo positivo riscontro arriva dal numero di premi e riconoscimenti ottenuti nello scorso fine settimana al concorso Rieti Danza Estate, diretto da Luna Ronchi e Simone Lolli, promosso nell’ambito del prestigioso contesto del Premio Internazionale di Danza.

È stata prima di tutto una vittoria corale sottolineata dall’assegnazione del premio speciale categoria scuole di danza. Complessivamente sono stati 52 i ballerini di MODENADANZA, sezione che rappresenta la formazione professionale della scuola di danza LaCapriola, ovvero i corsi dedicati ad allievi dagli 8 ai 18 anni che mostrano una particolare predisposizione alla danza. Hanno portato sul palco del teatro Flavio Vespasiano ventisette differenti coreografie curate da Sonia Greco, Sara Monari, Chiara Ramundo e Martina Ronchetti. Complessivamente la giuria internazionale, composta da Arturo Cannistrà, Tim Almaas, Monica Caturegli, Jorg Mannes, Giovanni Rosaci e Bernard Shesu, ha assegnato alla scuola modenese 17 premi, con sei primi posti, nove secondi posti e due terzi posti.

“Oltre al premio ricevuto come miglior scuola partecipante, ci ha particolarmente emozionati l’assegnazione del riconoscimento dedicato alla memoria di Piero Fasciolo, figura storica della cultura reatina che ha ideato il PID Premio Internazionale Danza Città di Rieti divenuto negli anni tra i più importanti a livello nazionale. Ma la partecipazione ai concorsi va oltre la vittoria di qualche titolo – spiega Martina Ronchetti, ballerina, coreografa e insegnante della Scuola di danza LaCapriola, direttrice artistica di Formazione professionale ModenaDanza. “Partecipare ai concorsi e alle gare per cercare di ottenere un piazzamento, un risultato e un premio, serve prima di tutto a testare la qualità del nostro insegnamento e del nostro lavoro, e serve ai ragazzi per fare esperienza. È per loro una grande opportunità di crescita, perché più ci si esibisce sul palcoscenico più si migliora la propria tecnica e la propria performance – ha ricordato Martina Ronchetti -. Per quanto il lavoro in sala sia importantissimo, per gli allievi è necessario esibirsi sul palcoscenico, durante le gare, quando si è sotto pressione e si è sottoposti al giudizio di una giuria di esperti nel settore. Non dobbiamo però dimenticare che il nostro primo obiettivo è aiutare chi si affida a noi ad avere una crescita tecnica e personale equilibrata. Abbiamo una grande responsabilità che appartiene a tutti coloro che svolgono il lavoro dell’insegnamento, soprattutto se i nostri allievi sono bambini e adolescenti”.

Completano il quadro di un fine settimana da incorniciare sei borse di studio, un premio al merito e due tirocini. Ad aggiudicarsi questi ultimi due delle ballerine più promettenti di ModenaDanza, Elena Basso e Camilla Guaraldi. La prima avrà l’opportunità di unirsi alla Compagnia EgriBiancoDanza di Torino, la seconda in autunno varcherà i confini nazionali per andare in Germania, a Magdeburgo, dove si unirà agli allievi del Theater Magdeburg.