Entra nel vivo il Piano della Regione Emilia-Romagna sul diritto allo studio universitario e l’alta formazione. Borse di studio, alloggi, accesso agevolato alle mense, assegni formativi e contributi per esperienze di mobilità internazionale rientrano nel bando appena pubblicato da ER.GO per l’assegnazione degli aiuti alle studentesse e agli studenti universitari dell’Emilia-Romagna per l’anno accademico 2025-2026.

Confermata tra le priorità la copertura del 100% delle borse di studio per gli studenti idonei. L’azienda ER.GO, attraverso cui la Regione attua gli interventi sul diritto allo studio, interviene a favore degli studenti meritevoli e in difficili situazioni economiche, garantendo uniformità di trattamento su tutto il territorio regionale. Sono oltre 4.100 i posti letto suddivisi nelle strutture delle sedi universitarie, risultato conseguito grazie a un investimento economico crescente, anche in collaborazione con gli Atenei.

I contenuti del bando e le linee di indirizzo del nuovo piano per il diritto allo studio sono stati presentati oggi a Bologna dall’assessore regionale alle Politiche abitative e per il diritto allo studio universitario, Giovanni Paglia, e dalla direttrice di ER.GO, Patrizia Mondin, collegati anche rappresentanti degli Atenei della regione.

“Con il piano triennale del diritto allo studio- ha affermato Paglia– vogliamo aiutare le studentesse e gli studenti a costruire il proprio futuro: le borse di studio, i nuovi posti letto e tutti gli altri strumenti messi a disposizione ci permettono di rendere lo studio sempre più sostenibile per tutte e tutti, anche per chi ha difficoltà specifiche, come ad esempio gli studenti lavoratori o i caregiver. L’Emilia-Romagna vuole essere un territorio sempre più attrattivo e accogliente per chi decide di intraprendere un percorso universitario qui e che, oltre a trovare una qualità della didattica di grande livello, può contare, anche grazie alle politiche regionali per il diritto allo studio, su un tessuto sociale e culturale stimolante”. 

“Anche grazie al consolidato rapporto con gli Atenei- ha aggiunto Mondin– ER.GO si impegna a mantenere standard di diritto allo studio che garantiscano accessibilità e inclusione, grazie alle borse di studio e ai servizi abitativi, che confidiamo di aumentare ancora.  Ci teniamo, inoltre, a migliorare sempre più il rapporto con gli studenti, rendendo più flessibili e personalizzabili le opportunità”.

La situazione a oggi

La fotografia dell’anno accademico in corso 2024/2025 vede oltre 160 milioni di euro di finanziamenti per le borse di studio in denaro e servizi e 29.283 studenti beneficiari. Dall’anno accademico 2022/2023 all’anno accademico 2024/2025 la spesa per borse di studio e servizi è aumentata di 25 milioni di euro, con un crescente numero di idonei (+7,8%) e un forte aumento degli studenti fuori sede (+ 10,8%). Le risorse provengono per 62 milioni da parte regionale, per oltre 66 milioni dallo Stato, un milione dagli Atenei e 31,5 dal Pnrr.
Ad oggi non sono stanziate risorse Pnrr per l’anno accademico 2025/2026 e gli anni successivi. A questo proposito la Regione ha chiesto di individuare congiuntamente con il Ministero dell’Università e della Ricerca le strategie per rendere finanziariamente sostenibili le disposizioni che sono state introdotte dal 2022.

Inoltre, la Regione si prepara da qui al 2028 ad aumentare ulteriormente i posti letto negli studentati e punta a confermare le misure su diritto allo studio a partire dalle borse di studio, gli alloggi e le mense universitarie e il sostegno alle disabilità, con l’impegno di concorrere in modo significativo a rendere sempre più attrattivi gli Atenei emiliano-romagnoli, considerando che degli oltre 194mila iscritti a corsi universitari ben il 46% provengono da regioni diverse dall’Emilia-Romagna.


Il bando in dettaglio

Per l’accesso a borse di studio, alloggi e altri benefici, la soglia economica Isee è fissata a 25mila euro. Il bando è rivolto a iscritti a Università, Istituti dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, nonché Istituti Superiori di Grado Universitario, con sede in Emilia-Romagna.

Le matricole devono presentare domanda di borsa di studio e di alloggio entro il 1° settembre, (mentre la scadenza per la domanda di alloggio per gli studenti iscritti ad anni successivi è l’8 agosto), accedendo alla piattaforma web di ER.GO.
Nel bando sono indicate le altre scadenze per gli ulteriori benefici che possono essere richiesti. Gli studenti idonei alla borsa di studio hanno diritto all’esonero totale dalla contribuzione universitaria e al rimborso della tassa regionale per il diritto allo studio universitario (140 euro).

Per gli importi delle borse di studio, c’è stato un incremento, legato all’indice Istat che le porta, nei valori massimi, rispettivamente a 7.072,10 euro per gli studenti fuori sede; 4.132,85 euro per gli studenti pendolari e 2.850,26 euro per gli studenti in sede.
Le borse di studio sono finanziate da risorse regionali e dell’Azienda, risorse statali, risorse del Fondo sociale europeo plus, contributi delle Università ed eventuali contributi di altri Enti.

Sono confermate le maggiorazioni degli importi di borsa di studio del 15% in caso di particolari difficoltà economiche con Isee fino a 12.500 euro. Un aumento è previsto anche per le studentesse iscritte ai corsi di studio in materie Stem (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) con importi maggiorati del 20%. L’aumento del 20% è previsto anche in caso di contemporanea iscrizione, in presenza dei requisiti di merito su entrambi i corsi di iscrizione.

La disponibilità degli alloggi è di 4.081 posti letto complessivi che salgono 4.117 considerando anche i posti in convenzione.  Per quanto riguarda l’università di Bologna e le sue diverse sedi, i posti disponibili sono 1.838 a Bologna, 4 a Ozzano dell’Emilia, 122 nella sede di Cesena e 209 a Forlì. Poi a Ravenna sono disponibili 55 posti letto e 100 a Rimini.
Nell’università di Ferrara i posti letto sono 357, nell’ateneo di Modena 546 e 131 a Reggio Emilia. A Parma i posti disponibili sono 709 e 10 a Piacenza.

A questi si aggiungono ulteriori posti alloggio che via via si rendono disponibili o per intervento diretto di ER.GO o a seguito di convenzioni che ER.GO sottoscrive con operatori economici privati che hanno avuto accesso ai finanziamenti del bando housing ministeriale e che sono tenuti a destinare il 30% dei posti a studenti delle graduatorie ER.GO.
Attualmente sono state firmate tre convenzioni, 2 a Ferrara per 14 posti e una a Modena per 22 posti (+ 5 rispetto al precedente anno accademico).
Negli ultimi tre anni accademici l’aumento è stato di oltre il 14% con nuovi 507 posti letto disponibili.

Tutte le informazioni sul bando sono disponibili alla pagina web di ER.GO.