E’ stato estradato oggi, 9 luglio 2025, con volo dalla Spagna, l’uomo gravemente indiziato di aver consumato il 2 giugno scorso l’efferato duplice omicidio di una coppia di uomini residenti nel quartiere Bolognina.
Erano circa le 6.40 quando gli agenti della Polizia di Stato, a seguito della segnalazione di grida di aiuto al numero di emergenza 112, fecero accesso all’interno di un appartamento di Piazza dell’Unità a Bologna e trovarono i corpi senza vita di due uomini, uno in cucina sgozzato mentre l’altro nel disimpegno con una ferita penetrante all’addome.
In pochi minuti gli investigatori della Squadra Mobile analizzarono la scena del crimine, cercando di cogliere nel più breve tempo possibile ogni elemento utile per rintracciare l’autore. L’attenzione venne rivolta immediatamente sui residenti e sull’altro inquilino dei due uomini deceduti, un cittadino italiano di origini venezuelane, in quel momento non presente in casa. Dalla visione delle telecamere di videosorveglianza quest’ultimo venne visto uscire alle ore 6 circa dall’abitazione con al seguito due valigie e uno zaino e svoltare a destra come per dirigersi verso la piazzola dei taxi.
A quel punto ci fu l’intuizione degli investigatori che, considerate le origini venezuelane del terzo coinquilino, decisero di fare degli accertamenti presso la stazione ferroviaria di Bologna e presso l’aeroporto, al fine di verificare se lo stesso avesse preso qualche mezzo per allontanarsi. E così arrivò il riscontro da parte dei poliziotti della Polaria presso l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna che riferirono dell’acquisto in contanti presso l’aeroporto nella stessa mattina di due biglietti da parte dell’uomo, il primo per Madrid con partenza alle ore 12:00, il secondo diretto a Barcellona con partenza alle ore 8:30.
Alle ore 9:30 circa, a poche ore dal ritrovamento dei corpi, gli investigatori individuarono a bordo dell’aereo per Barcellona il presunto autore. Grazie alla cooperazione internazionale il presunto autore venne subito bloccato a Barcellona all’atterraggio, dove le autorità Iberiche, su indicazione della Polizia di Stato, diedero esecuzione al Mandato di Arresto Europeo emesso in pochissime ore dal Gip del Tribunale di Bologna sulla base dell’informativa formulata dai poliziotti in tempi record.
Oggi 9 luglio, a poco più di un mese dal fatto, la Polizia di Stato potrà dare esecuzione alla misura cautelare. A seguito della notifica dell’ordinanza vi sarà, poi, l’interrogatorio di garanzia dinanzi al Gip, durante il quale il sospettato potrà confrontarsi, per la prima volta, con le Autorità Italiane.
Si rappresenta che si procede in ambito di indagini preliminari con la presunzione di innocenza del destinatario di misura cautelare.