Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Gattatico, con il supporto dell’Unità Cinofila della Polizia Provinciale di Reggio Emilia, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un uomo di 47 anni, residente a Parma, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro la persona. All’interno dell’abitazione erano presenti anche la moglie, 43enne, e il figlio, 22enne. Durante le operazioni, la donna è stata sorpresa mentre tentava di occultare della sostanza sospetta all’interno di un sacchetto per la raccolta dei rifiuti. La sostanza, una volta analizzata, è risultata essere cocaina.

Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti circa 1.034 grammi di cocaina, suddivisi in più involucri; materiale per il confezionamento e la pesatura delle dosi; documenti d’identità e carte di credito risultati provento di furto in danno di una cittadina moldava; una somma in contanti pari a 2.850 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. La madre ha tentato di attribuire la responsabilità della sostanza al figlio.

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i militari di Gattatico hanno tratto in arresto l’intera famiglia: marito di 47 anni, moglie di 43 e figlio di 22, ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. Tutto quanto rinvenuto veniva posto in sequestro.