Risultati storici per l’Università di Bologna all’edizione 2025 della Monaco Energy Boat Challenge, la più prestigiosa competizione internazionale dedicata alla nautica sostenibile, ospitata allo Yacht Club di Monaco, a cui hanno partecipato 42 team universitari provenienti da tutto il mondo.
La squadra UniBoAT, con il suo prototipo di catamarano elettrico Futura, ha trionfato nella Energy Class, una delle categorie più tecniche e competitive della gara, facendo segnare anche un nuovo record di velocità. E l’altro team dell’Alma Mater, Red Wave, si è imposto nella SeaLab Class, una categoria sperimentale che promuove soluzioni pionieristiche per la nautica sostenibile.
Non solo: l’Università di Bologna ha anche conquistato il Premio Fondazione Principe Alberto II di Monaco per la “Sustainable Yachting Technology”, che vale 25.000 euro, grazie al sistema di propulsione elettrico COMPETR, sviluppato da un gruppo di studenti dell’Ateneo.
Le studentesse e gli studenti protagonisti dell’impresa, con il supporto del Dipartimento di Ingegneria Industriale, hanno incontrato oggi il Rettore Giovanni Molari, che ha voluto congratularsi per i loro successi a nome di tutta l’Alma Mater.
IL TEAM UNIBOAT TRIONFA NELLA ENERGY CLASS
Con il suo catamarano elettrico Futura, la squadra UniBoAT dell’Alma Mater ha vinto tutte le gare nella categoria Energy: è il quarto titolo conquistato dall’Università di Bologna nelle ultime cinque edizioni della Monaco Energy Boat Challenge.
La Energy Class è una delle categorie più tecniche e competitive della manifestazione, riservata a imbarcazioni completamente elettriche, progettate e costruite in toto dai membri della squadra.
Il team UniBoAT si è dimostrato fin da subito estremamente competitivo con il suo catamarano elettrico Futura, conquistando il primo posto non solo in qualifica, ma anche nella gara Speed Record, e mettendo a segno la velocità di punta maggiore di sempre in categoria: 28,4 nodi. Sono poi seguiti altri successi nelle diverse gare in programma (Endurance Race, Slalom) e anche nelle categorie Design e Innovation: tutti risultati che hanno portato a un’inevitabile primo posto nella classifica finale.
LA VITTORIA DEL TEAM RED WAVE NELLA CATEGORIA SEALAB
Al suo esordio nella Monaco Energy Boat Challenge, anche l’altra squadra dell’Alma Mater, il team Red Wave, ha dimostrato il suo altissimo valore, conquistando il primo posto nella categoria SeaLab.
La SeaLab Class è una categoria sperimentale che promuove soluzioni pionieristiche nella nautica sostenibile: i progetti sono valutati per la loro visione di lungo termine e per la capacità di anticipare le sfide ambientali e tecnologiche del settore.
La squadra Red Wave, che ha potuto contare sulla collaborazione tecnica di Focchi, azienda leader nei gommoni ad alte prestazioni e partner fondamentale per lo sviluppo dell’imbarcazione, ha ottenuto il primo posto nella prova di Endurance, una delle sfide più impegnative della competizione. Sviluppata su un percorso di 16 miglia nautiche, la gara è pensata per testare l’affidabilità e la resistenza dei sistemi di propulsione in condizioni reali. L’imbarcazione del team si è inoltre aggiudicata il primo posto nella prova di manovrabilità, dimostrando un’eccellente integrazione tra sistema propulsivo e scafo.
IL PREMIO COMPETR, SISTEMA DI PROPULSIONE ELETTRICA INNOVATIVO
Insieme ai grandi successi ottenuti in gara, l’Università di Bologna ha ottenuto anche il Premio Fondazione Principe Alberto II di Monaco per la “Sustainable Yachting Technology”, grazie al suo sistema di propulsione COMPETR. Il prestigioso riconoscimento, del valore di 25.000 euro, è pensato per premiare le migliori tecnologie sostenibili destinate al settore nautico.
Sviluppato da un gruppo di studenti dell’Ateneo e poi portato avanti con la creazione di uno spin-off, COMPETR è un motore elettrico fuoribordo altamente innovativo. Montato sia sul catamarano Futura di UniBoAT che sull’imbarcazione di Red Wave, il sistema ha dimostrato affidabilità e performance anche nelle condizioni più estreme, grazie a un’architettura brevettata con eliche controrotanti traenti, una struttura in fibra di carbonio e una batteria modulare ad alta efficienza.
Il Principe Alberto II di Monaco, che con la sua fondazione promuove il premio, era presente alla manifestazione e ha incontrato le squadre dell’Università di Bologna, dimostrando grande interesse per le tecnologie implementate e le prospettive di sviluppo future.
Anche alla luce di questo successo, COMPETR punta infatti a portare questa tecnologia oltre il circuito delle competizioni e renderla accessibile a chiunque desideri navigare ad alte prestazioni in modo sostenibile.
IL SUPPORTO DI MOST – CENTRO NAZIONALE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE
Sviluppate all’interno del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Alma Mater, le attività sportive e di ricerca di UniBoAT e di Red Wave sono possibili anche grazie al finanziamento di MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
MOST, attraverso la collaborazione con 24 università, il CNR e 24 grandi imprese, ha come missione lo sviluppo di soluzioni innovative, sostenibili e inclusive per il sistema di mobilità italiano. MOST promuove inoltre lo sviluppo di sistemi di propulsione elettrica e a idrogeno, soluzioni digitali per la sicurezza dei trasporti e nuovi modelli di mobilità inclusivi e accessibili.