È Silvia Manicardi, titolare dell’attività TIM Telepoint a Modena, la nuova presidente della categoria Commercio di Lapam Confartigianato. «È una grande responsabilità che affronto con entusiasmo – afferma la neo presidente eletta –, ringrazio i colleghi per la fiducia. Il settore sta vivendo una profonda fase di trasformazione, sia per una fase di contesto storica delicata, sia per un cambiamento delle abitudini dei consumatori. È per questo che anche noi imprenditori dobbiamo costantemente rimanere aggiornati e formarci su quelli che possono essere gli strumenti per rilanciare l’importanza del commercio nei negozi di prossimità».

L’evento congressuale di categoria, a cui ha partecipato anche Silvia Signoretti, consulente marketing per negozi di prossimità, è stato un momento per riflettere anche sulla situazione che sta vivendo il settore. Come emerge da un’indagine dell’ufficio studi Lapam Confartigianato, a Modena e provincia sono 5.968 le imprese attive del commercio al dettaglio, il 9,4% delle imprese totali, per le quali nel lungo periodo (la più lunga serie storica a disposizione va dal primo trimestre 2014 al primo trimestre 2025) si è registrato un calo del 19,3%. I cali più accentuati li registrano le imprese della moda (abbigliamento, pelletteria e accessori) e del tempo libero (tra cui librerie, cartolerie e negozi di giochi), mentre in controtendenza stanno crescendo i negozi dedicati alla cura della persona (farmacie ed erboristerie) e dell’elettronica, elettrodomestici e telecomunicazioni. Queste dinamiche rispecchiano i nuovi trend di acquisto, con i prodotti di profumeria e di cura della persona, gli alimentari e farmaci e altri prodotti terapeutici che vedono crescere ad aprile 2025 il valore delle vendite, mentre calano in particolare per prodotti di cartoleria e calzature e pelletteria. Il periodo, però, complessivamente non è dei più positivi e lo dimostra il calo del fatturato nel 2024 rispetto al 2023 pari al 4,6% registrato dall’ufficio studi associativo su un campione di imprese del commercio associate. «Non è un periodo certamente florido per il comparto – conclude Manicardi –, ma è nostro dovere analizzare il trend e capire come agire per provare a invertire la rotta. Internet, le vendite online e gli sconti perenni non regolarizzati sicuramente incidono. I negozi sono in grado di garantire un servizio di qualità e assistenza ai clienti, ed è ciò che permette loro di rimanere competitivi e di essere un punto di riferimento per il territorio. Dobbiamo sensibilizzare l’opinione pubblica e i clienti sull’importanza di acquistare nei negozi di prossimità, che fungono da presidio del territorio e agiscono come poli per un benessere economico e sociale della comunità».