Approfondire le cause dell’ammanco emerso nel bilancio 2024 di aMo S.p.A. e adottare ogni più opportuna deliberazione in merito all’esercizio delle azioni sociali di responsabilità verso i soggetti previsti nei periodi a cui detti fatti e circostanze si riferiscono. Sono questi gli obiettivi principali dell’assemblea ordinaria dei soci che la Provincia di Modena e i Comuni di Modena e Carpi hanno chiesto formalmente scrivendo, nella mattinata di venerdì 11 luglio, ai vertici della Società.

“Abbiamo richiesto questa assemblea perché, come soci, ci sentiamo parte lesa e abbiamo il dovere di approfondire ogni strada che porti, non solo ad accertare i fatti, ma a capire come si possa recuperare l’ingente cifra che è stata sottratta alla collettività – hanno spiegato il presidente della Provincia, Fabio Braglia, e i sindaci di Modena e Carpi, Massimo Mezzetti e Riccardo Righi – Come rappresentanti dei nostri enti sentiamo forte la responsabilità di far comprendere ai cittadini che intendiamo andare a fondo e lo faremo in accordo con il nuovo Amministratore Unico”.

Una richiesta, si legge nella lettera, che nasce anche dalla mancata risposta puntuale, da parte di aMo, alle richieste di chiarimenti avanzate dal Comune di Modena il 25 giugno scorso e alla luce delle tante informazioni che “continuano a trapelare dalla stampa locale”.