Si rinnova il programma di ospitalità grazie al quale 25 bambine e bambini e 5 accompagnatori provenienti dai campi profughi Saharawi nel sud dell’Algeria saranno ospitati in diverse sedi del territorio della provincia di Reggio Emilia.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Jaima Sahrawi e l’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia si occupa di garantire l’assistenza sanitaria di base e specialistica

In Italia sono oltre 300 i Comuni che dai primi anni Ottanta hanno approvato patti di amicizia con il popolo Saharawi che si trova in esilio in Algeria da oltre cinquant’anni, a causa dell’occupazione illegale da parte del Marocco, condannata anche dall’ONU.

114 piccoli saharawi ambasciatori di pace insieme ai loro accompagnatori saranno ospiti in Italia fino alla terza settimana di agosto, potendo godere di una vacanza che li allontani dal caldo torrido del deserto algerino di Tindouf, che questo periodo supera i 45/50 gradi. Nel programma di accoglienza concordato con associazioni ed enti locali sono previsti diversi incontri istituzionali.

Gli ospiti saranno accolti prima da famiglie di Gualtieri, Rolo, Novellara, Albinea e Scandiano, quindi si sposteranno nei comuni di Fabbrico, Luzzara, Cavriago, Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti.

L’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia collabora per garantire sin dall’arrivo la necessaria assistenza sanitaria con esami di base e visite pediatriche, cui si aggiungeranno gli accertamenti specialistici che il pediatra indicherà per ciascuno degli ospiti.