La scorsa notte, la Polizia di Stato di Bologna ha tratto in arresto un uomo italiano, classe 1980, in quanto resosi responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia. In particolare, la volante del Commissariato Santa Viola unitamente ad un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, si è portato in via Marco Emilio Lepido, in quanto un richiedente riferiva su linea di emergenza che una sua amica era in difficoltà con l’ex compagno e gli aveva chiesto di allertare le Forze dell’Ordine, riferendo di essere nei dintorni di un distributore di benzina.

Giunti celermente nel luogo indicato, gli Agenti notavano in lontananza una coppia che corrispondeva alle descrizioni fornite: in particolate vedevano che una donna tentava di seminare un uomo, ma quest’ultimo glielo impediva, tentando a sua volta di prenderla più volte per un braccio, urlandole frasi minacciose. Gli Agenti intervenivano quindi in soccorso della donna, che appariva visibilmente scossa.

La vittima, una donna ucraina pure lei 45enne, descriveva maltrattamenti di lungo corso da parte dell’ex compagno, fino a quel momento mai denunciati, con cui aveva avuto una relazione ma che ancora ospitava a casa propria. Relazione terminata a causa dell’eccessivo uso di sostanza stupefacente da parte dell’uomo, che lo rendeva ossessivo e violento.

Nella serata di ieri, la donna aveva invitato l’uomo a trovare un’altra soluzione abitativa, richiesta a seguito della quale l’uomo perdeva il controllo, metteva a soqquadro l’abitazione e minacciava di morte sia lei che la propria figlia maggiorenne.

L’uomo veniva quindi tratto in arresto in flagranza per il reato di maltrattamenti in famiglia e, su disposizione del Pubblico Ministero, tradotto presso la Casa Circondariale “R. D’Amato” in attesa dell’udienza di convalida.