BCUC è l’acronimo di “Bantu Continued Uhuru Consciousness”, la band arriva dalla township nera di Soweto a Johannesburg, in Sudafrica, ed è sinonimo di funk indigeno, consapevolezza hip-hop ed energia punk rock.

In Piazzale Re Astolfo a Carpi, il 22 luglio alle ore 21:30, il Festival Mundus, a cura di ATER Fondazione, ospita il loro concerto in ESCLUSIVA NAZIONALE e ad ingresso gratuito nell’ambito della rassegna CarpInMusica promossa dal Comune.

I sette artisti che compongono la band hanno incantato il pubblico internazionale: basso, percussioni e voci per la formazione segnalata dal guru della musica Gilles Peterson come “miglior concerto mai visto” e vincitrice del prestigioso Womex Artist Award del 2023, a suggello di una clamorosa stagione di concerti, tra Africa, Europa e America.

Il gruppo vive la propria musica come una trance edonistica e anche come un’arma di liberazione politica e spirituale; le loro performance trascinano l’ascoltatore in un’esperienza ancestrale e potentissima, dando voce contemporanea alle tradizioni ancestrali dei popoli indigeni attraverso i suoni jazz delle produzioni degli anni ’70 e ’80, influenze hip-hop ed energia punk-rock.

 

La band si compone di:

Jovi – Zithulele Zabani: voce solista

Hloni –  Letlhogonolo Maphunye: coro

Kgomotso – Kgomotso Mokone: coro

Luja – Thabo Saul Ngoepe: grancassa, coro

Skhumbuzo – Ephraim Mahlangu: grancassa

Cheex – Daniel Mangel: congas

Mosebetsi – Mosebetsi Ntsimande: basso

 

Per maggiori info:

ATER FONDAZIONE

Tel 059 340221 – mundus@ater.emr.it

https://www.ater.emr.it/it/festival-e-rassegne/mundus-2025

fb: festivalmundus