Proclamati i vincitori dell’edizione 2025 del Premio Giovani Imprenditori, l’iniziativa biennale organizzata da Lapam Confartigianato rivolta a giovani under 40 che vuole promuovere la cultura del lavoro autonomo e il saper fare dei giovani del territorio. L’appuntamento di quest’anno ha visto la partecipazione di 20 realtà dell’area. Sono stati nove i premi complessivi assegnati. Il primo, il secondo e il terzo classificato nella graduatoria generale hanno ricevuto buoni da utilizzare in servizi Lapam Confartigianato per un valore rispettivamente di 2000, 1000 e 500 euro. Tipico di Beatrice Moscattini si è aggiudicata il primo premio, Tipì Glamping di Riccardo Arletti è arrivata seconda mentre la medaglia di bronzo è andata a Materico – APVD di Francesco Po.

L’associazione ha deciso di premiare anche quattro aziende che si sono distinte in altrettanti ambiti, stabiliti dai criteri del regolamento del Premio Giovani Imprenditori. Il Premio sostenibilità economica, sociale, ambientale è andato, ex aequo, a Born Unique di Endurance Oboite e a Hygge Centro Cinofilo di Laura Soldati. Spot Modena ha conquistato il Premio visibilità online, marketing ed e-commerce, Webion di Matteo Burdesi ha ricevuto il Premio innovazione e digitalizzazione dei processi aziendali mentre Il Fornaio di Nicola Bicocchi ha vinto il Premio capacità di rappresentare lo “spirito artigiano”.

A questi si è aggiunto il premio speciale destinato all’azienda che ha ottenuto più voti dal pubblico. Per tutto il mese di luglio, infatti, tramite il sito www.lapam.eu, i cittadini hanno avuto la possibilità di esprimere la loro preferenza votando le imprese in gara. A ottenere questo particolare riconoscimento è stata l’attività Il Fornaio con oltre 400 voti: per il titolare Nicola Bicocchi come riconoscimento un voucher da 500 euro spendibile in servizi Lapam Confartigianato.

«È sempre un orgoglio quando si organizzano iniziative di questo genere che mettono in luce come ci siano giovani vogliosi di dare concretezza alle loro idee d’impresa – dichiara Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato –. È stato complicato dover scegliere solo alcuni vincitori, perché tutte le realtà in gara avrebbero meritato. Essendo una competizione, abbiamo dovuto fare delle scelte, ma l’appuntamento del 2025 ha confermato, se ancora ce ne fosse bisogno, che nel territorio ci sono giovani con idee e spirito innovativo. In un contesto caratterizzato da grandi incertezze, ripartiamo da una base solida: i giovani ci sono e hanno voglia di dimostrare il loro valore, che sia seguendo le orme dei genitori e portando avanti una realtà aziendale fondata da generazioni precedenti abbinando una visione innovativa o che sia aprendo una nuova realtà tutta loro. Con questa iniziativa vogliamo far capire ai giovani imprenditori del territorio che il ruolo di Lapam Confartigianato è quello di affiancarli passo dopo passo nella gestione e nel supporto della loro attività».

A trionfare, come detto precedentemente, Tipico, realtà modenese della giovane Beatrice Moscattini, classe 2004, che coniuga la tradizione con elementi di novità e freschezza offrendo un’esperienza completa in diversi momenti della giornata dove poter degustare prodotti tipici della tradizione. Medaglia d’argento per Tipì Glamping del 31enne Riccardo Arletti che, a Carpi, realizza speciali eco-tende per promuovere un turismo lento e sostenibile che permetta di disconnettersi dalla frenesia quotidiana e riconnettersi alla natura senza sacrificare il comfort e la privacy necessari per un soggiorno sereno. Gradino più basso del podio, invece, per Francesco Po, classe ‘93, che con la sua Materico, spin-off di APVD, si concentra sulla creazione di stampe d’arte che non sono semplici riproduzioni piatte, ma opere che mirano a restituire la matericità e la tridimensionalità dell’originale.