“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli”. Così recita l’articolo 11 della nostra Costituzione, uno dei più alti e chiari richiami ai valori fondanti della Repubblica. È a questo principio che si ispira “R1PUD1A”, la campagna nazionale promossa da EMERGENCY a cui ha deciso di aderire anche il Comune di Formigine, esponendo lo striscione simbolico sul balcone della Sala Loggia. In tutto il territorio nazionale, ad oggi i Comuni aderenti sono oltre 450.

Quando fu scritta la Costituzione, i Padri costituenti cercarono con attenzione un termine che potesse esprimere la condanna più netta della guerra, dopo la tragedia del secondo conflitto mondiale. Dopo un intenso dibattito, fu scelto il verbo “ripudiare” proprio per la sua forza: come spiegò il presidente dell’Assemblea Costituente Meuccio Ruini, quel verbo ha “un accento energico e implica così la condanna come la rinunzia alla guerra”. Ripudiare significa voltare pagina. Significa “mai più”.

Ma quel “mai più” oggi dev’essere ribadito. In un contesto globale sempre più instabile, riaffermare il valore dell’articolo 11 è un atto civile e politico, un impegno verso la pace, la giustizia e la dignità umana.

Afferma l’Assessore alla Pace Giorgia Lombardo: “In un momento storico segnato da gravi conflitti e crescenti tensioni internazionali parlare di pace non è solo importante: è necessario. È un dovere che abbiamo nei confronti dei nostri figli, dei nostri nipoti, delle generazioni future, che meritano di crescere in un mondo fondato sull’unità tra i popoli. Un impegno da rinnovare ogni giorno, con le parole e con le azioni. Questa adesione nasce da una mozione presentata dai consiglieri Medici, Malagoli, Bonini e Santunione in Consiglio comunale. Crediamo che il ruolo delle istituzioni, anche a livello locale, sia fondamentale per tenere viva la coscienza collettiva su ciò che accade nel mondo. È nostro compito alimentare la cultura della pace, difendere i diritti umani e non restare indifferenti di fronte all’ingiustizia. Solo così potremo costruire un domani diverso. Un domani migliore”.