Domani il sindaco Matteo Lepore e l’assessore alla Cultura Daniele Del Pozzo riceveranno a Palazzo d’Accursio, in visita di cortesia, il sindaco di Memphis Paul Young e il sindaco della Contea di Shelby, Lee Harris, a Bologna per il Porretta Soul Festival.

Insieme a loro una delegazione di esponenti del settore musicale tra cui Richard Ross, vicepresidente di NBC Universal e Susan Murrmann e Bob Trenchard di Catfood Records.
Ad accompagnare la delegazione, il sindaco del Comune di Alto Reno Terme Giuseppe Nanni, la sindaca di Lizzano in Belvedere, Barbara Franchi, a supporto del sindaco Lepore per il Turismo metropolitano e Graziano Uliani, ideatore del Porretta Soul Festival.

Dopo una visita al Museo internazionale e biblioteca della musica, la delegazione, di cui fa parte anche Linn Sitler della Memphis Film Commission, incontrerà nel pomeriggio la Film Commission dell’Emilia-Romagna in Regione, per poi rientrare a Porretta, dove si  apre domani la 37a edizione del Porretta Soul Festival, nell’ambito di Bologna Estate 2025, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica Bologna Modena.
Info: https://porrettasoulfestival.it/

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In questa 37° edizione, si rafforza ancora di più il legame con il Memphis Sound: è stato infatti formalizzato il gemellaggio tra la città di Porretta Terme e la città di Memphis.

Fin dal 1988 il festival è diventato il più prestigioso appuntamento europeo dedicato interamente alla musica soul e rhythm & blues, con un riferimento particolare al Memphis Sound. Il festival nacque per iniziativa di Graziano Uliani, appassionato di musica soul, il quale, dopo aver partecipato alle celebrazioni per il ventesimo anniversario della morte di Otis Redding a Macon, in Georgia, decise di organizzare un festival in suo onore.

In trentasei anni da Porretta sono passati i più bei nomi del soul, molti di questi giunti appositamente per la prima volta in Europa, altri, autentiche leggende, scovati in sperdute località del “deep south”, il profondo sud degli States e riproposti al pubblico e alla stampa internazionale che ha parlato del “miracolo” di Porretta come dell’evento musicale degli ultimi anni.

Gli addetti ai lavori hanno dovuto anche rivedere la geografia della musica nera, inserendo Porretta nel percorso dei grandi avvenimenti musicali. Porretta è così entrata di diritto nelle enciclopedie e nelle biografie ufficiali dei grandi interpreti del soul tanto che si è guadagnata un posto nel prestigioso Stax Museum of American Soul Music a Memphis.