FarmacoAmico scala le vette dell’Appennino. Dal mese di luglio, infatti, il progetto di Gruppo Hera e Last Minute Market finalizzato a dare una nuova vita ai medicinali inutilizzati e non ancora scaduti può contare su 11 nuovi punti di raccolta, tutti nel territorio del Frignano e a Montese. Le adesioni nel Modenese salgono quindi a 70.

In particolare, le 10 farmacie “in quota” appena entrate a far parte della rete solidale, a cui si aggiunge il punto di raccolta dell’ospedale di Pavullo, si trovano a Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, Montese, Pavullo, Pievepelago, Riolunato, Serramazzoni e Sestola.

L’iniziativa – che in provincia vede tra i partner 27 Comuni, Assofarm, Federfarma Modena e l’Azienda Usl – consiste nella raccolta di medicinali con ancora almeno sei mesi di validità, conservati correttamente in confezioni integre, donati dai cittadini e destinati a enti non profit che li utilizzano in progetti di assistenza alle fasce deboli della società o di cooperazione decentrata. La mission di FarmacoAmico è quindi duplice: ridurre la produzione di rifiuti e alimentare la rete di solidarietà.

“Siamo orgogliosi che il progetto FarmacoAmico sia arrivato anche in montagna – interviene Lorenzo Checchi, presidente Unione del Frignano – Si tratta di un’iniziativa importante, che coniuga solidarietà e sostenibilità, accolta con favore dalle farmacie del territorio. Sono certo che anche in Appennino, come nel resto del territorio provinciale servito da Hera, il progetto incontrerà la generosità dei cittadini che potranno donare, attraverso l’apposito contenitore presente nelle farmacie aderenti, i medicinali ancora validi e integri che sanno di non utilizzare più. I farmaci saranno quindi messi a disposizione degli enti non profit accreditati, per essere poi donati a chi ne ha bisogno: un gesto concreto per aiutare gli altri, evitando allo stesso tempo che un bene prezioso diventi rifiuto”.

Solo nel 2024 in provincia di Modena donate 14 mila confezioni di farmaci per circa 180 mila euro

FarmacoAmico è una realtà in continua espansione e in Emilia-Romagna conta oltre 240 punti di raccolta nelle farmacie aderenti e in alcune sedi delle Ausl locali.

Da quando è partito il progetto nel Modenese, cioè dal 2017, sono state avviate al riuso nel solo territorio provinciale più di 78 mila confezioni di farmaci ancora perfettamente utilizzabili, per un valore economico di quasi 950 mila euro. Solo nel 2024, sempre in provincia di Modena, sono state avviate al riuso oltre 14 mila confezioni di medicinali (circa 500 chili), per un valore economico che sfiora i 180 mila euro.

Gli altri punti di raccolta, oltre ai nuovi dell’Appennino, si trovano a Modena, Bastiglia, Bomporto, Sassuolo, Formigine, Fiorano, Maranello, Castelfranco Emilia, San Cesario sul Panaro, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Guiglia, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola e Zocca.

Come funziona FarmacoAmico

Il Gruppo Hera rifornisce le farmacie che aderiscono a FarmacoAmico di materiale informativo e contenitori verdi, facilmente distinguibili da quelli invece dedicati ai farmaci scaduti destinati allo smaltimento.

I cittadini possono quindi donare farmaci in confezioni chiuse, complete di foglietto illustrativo, con data di scadenza e numero di lotto ben leggibili. Sono esclusi dalla raccolta i medicinali che prevedono particolari precauzioni per la loro conservazione, come la catena del freddo, quelli contenenti sostanze stupefacenti, quelli a solo impiego ospedaliero e quelli esteri la cui commercializzazione non sia stata autorizzata da Aifa. La presa in carico dei farmaci presso i punti di raccolta è garantita dagli operatori di Last Minute Market e dalle associazioni partner autorizzate che, attraverso rigorose procedure, selezionano i medicinali raccolti e verificano che abbiano tutti i requisiti per essere donati. Una volta inventariati, i farmaci vengono messi a disposizione degli enti non profit accreditati che si occupano di assistenza sanitaria in Italia o all’estero. Nel corso degli ultimi anni, grazie ad esempio alla collaborazione con gli enti del territorio come l’Associazione Porta Aperta di Modena e la Fondazione ANT Italia ONLUS-Modena, molti farmaci raccolti sul territorio regionale sono stati riutilizzati in Italia o consegnati a ospedali in varie parti del mondo anche per l’assistenza alle persone in fuga dalla guerra.

 

I nuovi punti di raccolta:

  1. Fanano: Farmacia Bergamini, piazza Vittoria
  2. Fiumalbo: Farmacia San Rocco, via Lago
  3. Lama Mocogno: Farmacia Casini & C., via Giardini
  4. Montecreto: Farmacia Gruppioni, via Roma
  5. Montese: Farmacia San Lorenzo, via Righi
  6. Pavullo: Farmacia Sant’Antonio, via Petrarca
  7. Pavullo: Ospedale
  8. Pievepelago: Farmacia Franchini, via Roma
  9. Riolunato: Farmacia Amidei, via Statale
  10. Serramazzoni: Farmacia Venturelli, via Giardini Nord
  11. Sestola: Farmacia Balboni, corso Libertà

 

L’elenco completo è disponibile sul sito di Hera FarmacoAmico – Gruppo Hera