L’Amministrazione comunale di Campogalliano prosegue con decisione il piano di riqualificazione dell’area Dogana, strategica sia per la logistica che per la mobilità, intervenendo in risposta alle segnalazioni e alle esigenze raccolte durante gli incontri avuti con le imprese insediate.

“Insieme alla sindaca Daniela Tebasti – dichiara il Vicesindaco di Campogalliano Damiano Pietri – abbiamo incontrato oltre dieci aziende tra l’autunno e l’inverno scorso. L’ascolto delle problematiche ci ha guidati nelle scelte operative e ci ha permesso di avviare una serie di interventi concreti volti a migliorare viabilità, decoro urbano e sicurezza, gli ultimi realizzati in sinergia con Autostrada del Brennero, che come Amministrazione vogliamo ringraziare”.

Tra gli interventi principali, infatti, c’è il rifacimento completo di via del Passatore, realizzato grazie alla collaborazione con Autostrada del Brennero, che si è fatta carico della riasfaltatura della sede stradale e del rifacimento dei cordoli laterali. Un investimento importante, frutto di un dialogo costruttivo tra l’Amministrazione comunale e gli attori privati presenti sul territorio.

Oltre a questo, in questo primo anno di mandato la Giunta ha promosso altre azioni per la riqualificazione dell’area, tra cui la raccolta straordinaria dei rifiuti abbandonati in collaborazione con AIMAG e gruppi di volontari, l’installazione di nuova cartellonistica stradale per contrastare la sosta selvaggia in via Europa e viale Italia, ordinanze specifiche per consentire un miglior presidio dell’area da parte delle Forze dell’Ordine, pulizia potenziata dei bagni pubblici in piazzale delle Nazioni per garantire maggiore decoro alla sosta dei mezzi, la chiusura del parcheggio degradato di viale Italia per motivi di decoro urbano e la rimozione di veicoli abbandonati, tra cui cinque autovetture e quattro tir, spesso utilizzati impropriamente come ricoveri di fortuna.

“Campogalliano – conclude il vicesindaco Pietri – è un Comune accogliente, per natura e posizione geografica un luogo di passaggio. Con questi interventi stiamo creando le condizioni per chiedere, con la gentilezza che ci contraddistingue, rispetto e cura per le aree comuni. E continueremo ad agire ascoltando chi vive e lavora in queste zone, perché il cambiamento parte dal dialogo”.