
La prima parte del 2025 si è confermata un periodo di crescita per il turismo a Bologna e nella sua Città metropolitana.
Stando ai dati finora resi noti dal Servizio Statistica della Regione Emilia-Romagna, relativi al periodo gennaio-maggio, nei primi cinque mesi dell’anno gli arrivi nel capoluogo sono stati complessivamente 876.311 e i pernottamenti 2.081.522, con numeri superiori rispetto all’anno precedente (rispettivamente +7% e +9%). Situazione consimile si registra nel complesso della Città metropolitana, dove gli arrivi sono stati 1.226.316 e i pernottamenti 2.841.267 (rispettivamente +7% e +9% sul 2024).
Nei primi cinque mesi dell’anno cresce anche l’apporto dei turisti internazionali: nel capoluogo gli arrivi di visitatori stranieri sono aumentati del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e hanno rappresentato il 51% del totale, mentre le presenze sono cresciute del 12% e hanno costituito il 57% del totale. Forte la presenza di turisti internazionali anche nel territorio metropolitano, con numeri in aumento rispetto a quelli dello scorso anno sia per gli arrivi (+9%) che per le presenze (+12%), a riprova di un crescente interesse verso il turismo outdoor: escursioni, cicloturismo e cammini stanno infatti attirando sempre più visitatori, come testimoniato dagli ingressi all’ufficio turistico eXtraBO, che nel primo semestre hanno superato quota 13.600 (+16% rispetto al medesimo periodo del 2024).
A guidare la classifica delle provenienze nel capoluogo vi sono gli Stati Uniti, per la prima volta in testa, seguiti da Germania, Spagna, Regno Unito, Polonia e Francia.
Il trend positivo è testimoniato anche dal tasso di occupazione media registrato nelle strutture alberghiere, che, nel periodo gennaio-giugno, si è assestato al 77%, superando di 2 punti percentuali il dato relativo all’omologo periodo dello scorso anno. Per quanto riguarda il comparto extra-alberghiero, nel periodo gennaio-maggio di quest’anno nell’intera Città metropolitana sono stati registrati 370.667 arrivi e 1.181.771 presenze, rispettivamente +20% e +16% rispetto allo stesso periodo del 2024.
A sostenere questi risultati ha contribuito il virtuoso equilibrio tra turismo leisure e congressuale, unitamente a un calendario ricco di eventi, tra cui appuntamenti fieristici di rilievo quali Arte Fiera, Cosmoprof e la Bologna Children’s Book Fair. I picchi registrati tra aprile e giugno sono stati favoriti dalla
presenza di numerosi ponti festivi e da un clima mite, che hanno incentivato gli spostamenti e la permanenza in città.
La crescita del turismo a Bologna coinvolge anche la stagione estiva, segno di un’attrattività ormai consolidata. Le previsioni per il trimestre giugno-agosto sono incoraggianti: sebbene i dati consolidati siano attesi a consuntivo, il raffronto con l’anno precedente consente di stimare che l’occupazione media si manterrà stabile sui livelli dello scorso anno (76%-77%), confermando la capacità della destinazione di attrarre visitatori durante tutto l’arco dell’anno. La ricca programmazione culturale e la varietà di eventi estivi stanno infatti rafforzando l’attrattività della città, sia per il pubblico nazionale che internazionale.
I dati relativi al primo semestre confermano la cultura come uno dei principali motori dell’attrattività turistica di Bologna, sostenuta da luoghi simbolo e iniziative che hanno riscosso un’ampia partecipazione.
La rassegna Bologna Portici Festival ha fatto registrare oltre 10.000 presenze; discorso analogo per il Festival del Cinema Ritrovato, che ha portato 140.000 spettatori da tutto il mondo. Un punto di riferimento culturale sempre più centrale per i visitatori è Palazzo Pepoli, sede del Museo della Storia di Bologna, quotidianamente animato da concerti, spettacoli e talk: da gennaio a oggi il palazzo ha contato oltre 20.000 ingressi, tra visitatori del museo e partecipanti agli eventi in programma.
In questo contesto si inserisce anche il Palazzo dell’Archiginnasio, sede storica dell’Università e dal 1838 sede della Biblioteca Comunale, la cui gestione turistica è stata affidata alla Fondazione Bologna Welcome. Il sito è ora accessibile tramite tour guidati che includono ambienti solitamente chiusi al pubblico, come la Cappella di Santa Maria dei Bulgari e il Cubiculum Artistarum. Per chi preferisse esplorare la sede in autonomia, è stato introdotto un nuovo sistema di audioguida multimediale, già disponibile in italiano, inglese, spagnolo e francese, e prossimamente anche in altre lingue.
Sempre molto apprezzato il classico Discover Bologna, il tour a piedi della durata di circa due ore alla scoperta del cuore della città, offerto regolarmente in cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco). La Torre dell’Orologio si conferma una tappa imprescindibile per chi sceglie di visitare Bologna, complice l’apertura prolungata fino alle 21 che permette di ammirare meravigliosi tramonti sulla città. Il biglietto è venduto in abbinamento con l’ingresso alle Collezioni Comunali d’Arte, altro punto di interesse particolarmente apprezzato dai turisti.
Guardando all’area metropolitana, hanno riscosso grande successo i tour a catalogo firmati eXtraBO che permettono di scoprire il territorio metropolitano fuori dai sentieri battuti: si va dagli itinerari culturali di Alla scoperta di ville e castelli, ora esteso anche alla provincia di Modena, a nuove proposte come eXtrabimbi, che prevede un laboratorio creativo al mese con un tour alla scoperta del territorio verde di Bologna. Ma anche Trekking sui sentieri della Resistenza, un palinsesto di passeggiate guidate ed eventi culturali organizzati in collaborazione con ANPI per celebrare l’80° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo, e Star Walks, passeggiate dedicate all’osservazione del cielo stellato.
Riscontri positivi che dimostrano come le proposte del catalogo eXtraBO dedicate al territorio metropolitano siano parte integrante e apprezzata dell’offerta turistica della Destinazione. Creato nel 2019 da Bologna Welcome e Territorio Turistico Bologna-Modena e animato da un network di operatori turistici rappresentanti i tre sub-ambiti territoriali della Città metropolitana, eXtraBO rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni e realtà private, che ha lo scopo di ampliare l’area di interesse turistico, redistribuire i flussi in tutto il territorio metropolitano, valorizzare la mobilità dolce e a basso impatto ambientale e di corroborare il tessuto socio-economico grazie al coinvolgimento delle realtà locali. Ed è proprio per continuare a valorizzare le eccellenze dell’intero territorio che lo scorso 1° luglio è stato rinnovato l’accordo triennale tra Territorio Turistico/Città metropolitana, Fondazione Bologna Welcome e i tre rappresentanti dei sub-ambiti territoriali capofila del progetto (Comune di Crevalcore, Circondario Imolese e Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese). L’accordo si pone come obiettivo quello di rendere ancora più integrato e condiviso il progetto eXtraBO nella strategia di promozione e gestione turistica territoriale, anche grazie all’apporto tecnico e operativo dei soggetti gestori riconosciuti per ciascun ambito (Sustenia – Ecologie Applicate, IF- Imola Faenza Tourism Company e Appennino Slow).