Sicurezza, a Reggio Emilia si amplia il sistema di videosorveglianza urbana
immagine di repertorio

A Reggio Emilia si amplia il sistema di videosorveglianza all’interno dell’esagono e nella prima periferia con l’installazione nel solo mese di luglio di oltre 40 occhi elettronici a disposizione delle forze di polizia reggiane.

Grazie ai progressi tecnologici e alla sempre più accurata definizione delle immagini, un sistema integrato di controllo del territorio che si avvale della videosorveglianza è sempre più in grado di supportare le forze di polizia sia nell’azione di indagine sia sul fronte della prevenzione. Il Comune di Reggio Emilia, anche tenendo contro di alcune criticità emerse nei quartieri e in centro storico, sta ultimando l’istallazione di decine di occhi elettronici su tutto il territorio. I lavori termineranno la prossima settimana con l’allacciamento delle ultime 15 telecamere, tre apparecchiature singole e 3 impianti multidirezionali contenenti 4 telecamere ciascuno, in piazza Fontanesi.

Oltre a piazza Fontanesi, dall’inizio del mese la videosorveglianza in città è stata potenziata grazie all’installazione di 7 telecamere alla Reggia di Rivalta che ha riaperto al pubblico anche i giardini dopo un importante intervento di riqualificazione. Altre 8 telecamere sono state installate nell’area del cinema Rosebud, una su viale IV Novembre, due nella centrale piazza San Prospero, una al parco del Popolo nei pressi dei bagni pubblici appena riaperti alla cittadinanza e 3 ai Chiostri di San Pietro. Infine, nel quadrante tra via Emilia san Pietro, via Campo Samarotto e via Giorgione sono stati allestiti altri 21 occhi elettronici ad alta definizione in grado di monitorare quasi passo a passo il tratto finale dell’esagono che conduce verso la stazione ferroviaria.

“Prosegue lo sforzo della nostra amministrazione – afferma il sindaco Marco Massari – nel migliorare il presidio del territorio anche attraverso il sistema di videosorveglianza di molte zone della città. Le telecamere installate, in numero significativo, si sommano al presidio delle forze dell’ordine, intensificato nel periodo estivo soprattutto nei luoghi più frequentati del centro storico, e a quello degli street tutor, figure di mediazione e di prevenzione dei conflitti. Consapevoli che la vivibilità dello spazio pubblico passa da un miglior presidio ma anche da altri fattori, riteniamo che si tratti di una direttrice su cui continuare a investire, al pari di altre di nostra competenza”.

Con quest’ultimo potenziamento, il sistema di videosorveglianza cittadino di Reggio Emilia ha superato le 700 telecamere a monitoraggio di centro storico e periferia, gli apparecchi sono direttamente collegati con le sale operative di Polizia locale e Forze dell’ordine.