È stato siglato il 6 agosto il rinnovo dell’accordo di collaborazione istituzionale tra il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (CUFAA) e la Struttura Commissariale per la ricostruzione nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche colpiti dagli eventi alluvionali.

L’intesa, firmata dal Generale di Corpo d’Armata Fabrizio Parrulli, Comandante del CUFAA, e dall’Ingegnere Fabrizio Curcio, Commissario Straordinario alla Ricostruzione, rappresenta un importante strumento operativo per garantire il rispetto della normativa ambientale e territoriale durante tutte le fasi del processo di ricostruzione.

Controlli rafforzati per una ricostruzione sicura e sostenibile

La collaborazione si articola su tre pilastri fondamentali:

  • Verifiche ambientali e territoriali: controllo del rispetto delle normative di tutela dell’ambiente e del territorio negli interventi di ricostruzione pubblica, con particolare attenzione alle opere per la sistemazione del dissesto idrogeologico.
  • Gestione corretta dei rifiuti: monitoraggio del rispetto della disciplina sulla gestione dei rifiuti prodotti dalle attività di ricostruzione.
  • Monitoraggio del territorio: condivisione costante delle informazioni raccolte attraverso le attività di osservazione e perlustrazione del territorio, oltre alle segnalazioni provenienti da cittadini e amministrazioni locali.

Sinergie operative sul territorio

L’accordo valorizza le specifiche competenze tecniche dell’Arma dei Carabinieri in materia ambientale e forestale, mettendole al servizio del complesso processo di ricostruzione che interessa i territori colpiti dagli eventi meteorologici estremi verificatisi a partire dal maggio 2023 e proseguiti nei mesi di settembre e ottobre 2024.

“Questa collaborazione rappresenta un modello virtuoso di cooperazione inter-istituzionale”, ha dichiarato il Commissario Curcio. “L’esperienza e la capillarità territoriale dei Carabinieri Forestali costituiscono un patrimonio fondamentale per garantire che la ricostruzione avvenga nel pieno rispetto delle norme ambientali e di sicurezza“.

Operatività immediata

L’accordo, che avrà durata per l’intero mandato commissariale, è già operativo e prevede referenti specifici per ciascuna delle tre regioni coinvolte. La collaborazione non comporta oneri aggiuntivi per le finanze pubbliche e si inserisce nel quadro delle competenze istituzionali di entrambe le strutture, rafforzando significativamente la capacità di controllo e monitoraggio del territorio durante questa delicata fase di ricostruzione.

 

Link utili: Sito web Commissario Straordinario per la ricostruzione delle aree colpite dalle devastanti alluvioni che hanno interessato l’Emilia-Romagna, la Toscana e le Marche.