A Monte Venere (Monzuno) nasce “Teatro nel bosco – festival internazionale di teatro popolare” che si svolgerà dal 18 al 25 agosto, con il contributo della Regione Emilia Romagna e il patrocinio del Comune di Monzuno.

L’evento è organizzato dalla Compagnia della Venere e il Presidente Antonio Lovascio ci racconta quali saranno le proposte: “Per sottolineare fin da subito il carattere internazionale del Festival, ospiteremo una compagnia proveniente dal Brasile, Arkhetypos, con uno spettacolo di teatro e danza dal titolo Airere e Kilezum, che racconta la storia di un amore impossibile tra un uccello e una lucertola, ispirato al racconto originale di Gero Camilo. Il secondo spettacolo in programma è di Fraternal Compagnia di Bologna con il suo Masquerade Mask, un tributo ai grandi personaggi della tradizione teatrale italiana della commedia dell’arte”.

Le iniziative non finiscono qui: dal 18 al 24 agosto si terrà un laboratorio condotto dallo stesso Lovascio insieme ad Hermann Sferlazza della Compagnia della Venere, il cui titolo è “I luoghi dell’anima”. Si partirà dal fotografare luoghi ed elementi urbani o naturali che suscitano emozioni particolari, per poi dare voce e corpo a queste immagini attraverso la scena teatrale. Il 24 agosto invece Robson Haderchpek e Leonidas Oliveira della Compagnia Arkhetypos terranno un Workshop di TEATRO RITUALE, un’immersione corporea e vocale ispirata ai rituali sciamanici e alla scena performativa, integrando elementi di body music, teatro-immagine e yoga. Sempre il 24 vi sarà la presentazione del libro “VIVA FALCONE – lazzi di un giullare siciliano”, di Antonio Lovascio edito da Navarra Editore con prefazione di Dacia Maraini. Il libro è in realtà un monologo che racconta la vicenda, in parte autobiografica, di un ragazzino ai tempi della Strage di Capaci e la sua voglia di capire e di crescere.

“La compagnia della Venere è una giovane compagnia che ha deciso di investire sul nostro territorio – racconta l’Assessore alla Cultura di Monzuno Ermanno Pavesi -. Ringrazio Antonio Lovascio e Hermann Sferlazza per tutto il lavoro che stanno facendo. Monzuno completa, così, l’ offerta culturale. Oltre la musica con la banda Bignardi e la corale Aurelio Marchi, la pittura con il circolo artistico Ilario Rossi arriva anche il teatro. Lo stage è una grande opportunità per i giovani del nostro territorio per approcciarsi al teatro che stimola creatività e interazione sociale”.

L’ingresso agli spettacoli è gratuito.
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno nel Teatro Venere di Vado, Via Val di Setta 54.

Per info: Compagnia della Venere – 3391280355 Direzione artistica Antonio Lovascio e Hermann Sferlazza