Dopo una prima fase sperimentale a Rubiera, da questa settimana la Polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia avvierà anche negli altri comuni– dunque anche quelli di Baiso, Casalgrande, Castellarano, Scandiano e Viano – una campagna di informazione e controlli sul corretto utilizzo dei monopattini. “E tu caschi bene?” il claim della campagna, incentrata sui nuovi obblighi introdotti dal Codice della strada, a partire dall’utilizzo del casco, e sul divieto di viaggiare in due o di percorrere portici e marciapiedi. Ricordando anche le sanzioni – fino a 250 euro di multa – che si rischiano, oltre alla vita o a gravissime conseguenze in caso di incidente senza casco.

“Quando si va per strada bisogna usare la testa, dunque è bene proteggerla. Le nuove norme del Codice della strada sono in vigore ormai da qualche mese ed è dunque bene informare e controllare affinché vengano rispettate: in particolare, portare il casco è un gesto intelligente per proteggere la stessa incolumità di chi guida un monopattino elettrico. Ora è anche un obbligo, che tuttavia ancora sembra non essere colto come tale da molti conducenti” spiega Emanuele Cavallaro, sindaco di Rubiera con delega alla Polizia locale nell’Unione Tresinaro Secchia. “Tra l’altro, il modello di casco prescritto non è quello da motociclista: ce ne sono anche di leggeri, che si comprano con una ventina di euro. Una cifra decisamente inferiore alla sanzione che si rischia ed infinitesimale rispetto al rischio che si corre se si batte la testa in caso di caduta o di urto”, aggiunge Cavallaro.

“Questa iniziativa conferma l’attenzione dell’Unione sui temi legati alla sicurezza, stradale e non solo, ed in particolare l’impegno della nostra Polizia locale a garantire presidio del territorio e vicinanza ai cittadini, grazie anche alle assunzioni dell’ultimo biennio, che hanno consentito al Corpo intercomunale di raggiungere le 54 unità”, commenta il presidente dell’Unione Tresinaro Secchia, Fabrizio Corti.

A Rubiera dieci contravvenzioni. “Da inizio anno, con la prima fase sperimentale che ha interessato Rubiera, sono state 10 le contravvenzioni elevate, tutte per utilizzo del monopattino senza casco, una anche sulla via Emilia, dunque una strada particolarmente trafficata e frequentata”, spiega Simone Felici, comandante della Polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia, spiegando che da questa settimana i controlli si estenderanno a tutti i comuni.

Targa e assicurazione. Il sindaco Cavallaro ricorda anche che “a luglio è stato emesso il decreto che rende obbligatoria la targa ai monopattini: un obbligo che scatterà effettivamente appena le targhe stesse saranno prodotte dallo Stato”. “Sono invece ancora da emettere i decreti attuativi per l’assicurazione del mezzo, che pure il Codice ha reso obbligatoria – aggiunge – Già adesso, però, esistono polizze RC famiglia che coprono anche i danni causati con quel mezzo. Informare e proteggere gli utenti della strada è certamente una priorità per la sicurezza di tutti”.

Già 17 vittime da inizio anno. Secondo l’Asaps, dall’inizio dell’anno in Italia sono stati 17 i morti alla guida del monopattino: quattro le cadute autonome, otto gli investimenti di autovetture, due da parte di un autocarro, uno con autobus, uno con un carro-attrezzi e uno con un treno. Nel 91% degli incidenti con feriti col monopattino si riporta un trauma cranico, secondo uno studio condotto negli Stati Uniti. “Numeri che spiegano perché mettere il casco significhi, davvero, usare – e proteggere – la propria testa”, conclude il sindaco Cavallaro.