C’è un trofeo che da secoli divide Modena e Bologna, un oggetto umile eppure capace di diventare simbolo di vittoria, orgoglio e identità cittadina: una semplice secchia di legno e ferro. Attorno a questo cimelio, sottratto dai modenesi ai bolognesi dopo la battaglia di Zappolino del 1325, il poeta Alessandro Tassoni costruì la sua opera più celebre, “La secchia rapita”, uno dei poemi eroicomici più brillanti e amati della letteratura italiana.

Ed è proprio la Torre Ghirlandina, sabato 30 agosto alle 19, a fare da scenario a una visita guidata dal titolo emblematico: “Il trofeo rubato. Alessandro Tassoni e il suo divertente racconto della contesa della secchia”. Un percorso che unisce letteratura, storia e memoria cittadina, invitando a guardare la torre simbolo di Modena con occhi nuovi, attraverso le pagine di uno scrittore che seppe trasformare un episodio bellico in materia di poesia.

L’appuntamento è in piazza Torre, accanto alla statua di Tassoni scolpita da Alessandro Cavazza nel 1860. Da lì, salendo i gradini della Ghirlandina, i partecipanti possono scoprire non solo la funzione e le vicende della torre civica, ma anche osservare da vicino la copia della secchia rapita, conservata al suo interno come testimonianza tangibile della rivalità con Bologna. L’originale, invece, è custodito nelle Sale storiche del Palazzo Comunale, nel celebre “Camerino dei Confirmati”.

La visita si conclude nella suggestiva sala dei Torresani, dove un tempo vivevano le guardie comunali incaricate di sorvegliare la torre. Da qui, le finestre aprono lo sguardo a un panorama unico, che regala la sensazione di essere parte integrante della storia cittadina, sospesi tra la vita quotidiana di oggi e le memorie di un passato che continua a parlare.

La partecipazione è riservata a un massimo di 25 persone: è quindi necessaria la prenotazione sul sito www.visitmodena.it. Il ritrovo è fissato per le 18.45 presso la biglietteria della Torre in via Lanfranco. Il biglietto costa 6 euro (ridotto 4 euro per studenti, residenti, over 65; gratuito per bambini fino a 12 anni, disabili con accompagnatori, giornalisti, guide turistiche e insegnanti).