Rafforzare la cultura della prevenzione, sostenere le donne che affrontano un tumore al seno e promuovere un approccio di cura integrato che metta al centro la persona e non solo la malattia. Sono questi i temi al centro dell’incontro che si è svolto oggi presso l’Ospedale Bellaria tra l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Massimo Fabi, e la presidente di Komen Italia, Carla Faralli.
La visita si è svolta al Padiglione H del Bellaria, sede di “Donne al Centro”, il centro polifunzionale gestito da Komen Italia che rappresenta un punto di riferimento dell’associazione a livello nazionale (in Italia ne esiste solo un altro, presso il Policlinico Gemelli di Roma).
Qui trovano spazio servizi permanenti di ascolto, orientamento psicologico e supporto alle ‘Breast Unit’ – attività multidisciplinare dedicata alla diagnosi e alla cura del tumore al seno – con l’obiettivo di accompagnare le donne nei percorsi di recupero fisico e psicologico anche dopo l’esperienza oncologica, senza dimenticare il coinvolgimento dei caregivers e delle famiglie, riconosciuti come parte fondamentale del processo di cura.
“La Regione è impegnata da sempre nella prevenzione e nel sostegno alle donne che affrontano il tumore al seno- afferma Fabi-, garantendo alle donne una presa in carico completa, tempestiva e coordinata, dalla prevenzione alla diagnosi precoce, dai trattamenti oncologici fino al follow-up e alla riabilitazione. Siamo orgogliosi di rafforzare questo approccio multidisciplinare ospitando presso il Bellaria l’attività dell’associazione Komen Italia a dimostrazione di come volontariato, sanità pubblica e mondo scientifico possano unirsi per offrire servizi di prossimità e di qualità. Lo spazio Donne al Centro del Bellaria rappresenta un presidio prezioso, che arricchisce l’offerta assistenziale e rafforza la rete territoriale garantendo vicinanza alle donne che affrontano il percorso oncologico e alle loro famiglie”.
Komen Italia, nata a Roma nel 2000 come primo affiliato europeo della Susan G. Komen di Dallas, è un’organizzazione di volontariato in prima linea nella lotta ai tumori del seno. In oltre vent’anni di attività a livello nazionale ha potuto investire oltre 35 milioni di euro in progetti di prevenzione, ricerca e sostegno, offrendo 270mila esami diagnostici gratuiti, finanziando 302 borse di studio a giovani ricercatori e sostenendo 309 associazioni in tutta Italia.
L’incontro ha rappresentato anche un momento di lancio della prossima Race for the Cure, la più grande manifestazione al mondo per la lotta ai tumori del seno, che si svolgerà a Bologna dal 19 al 21 settembre. Protagoniste assolute saranno le Donne in Rosa, persone che hanno affrontato o stanno affrontando la malattia e che, con la loro maglia rosa, portano un messaggio di speranza e incoraggiamento alle oltre 56mila italiane che ogni anno ricevono una diagnosi di tumore al seno.