La Provincia di Reggio Emilia esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Giuliana Motti, che dal 2004 al 2009 fu assessora provinciale alla Cultura e al Paesaggio durante il primo mandato della presidente Sonia Masini.

L’arch. Giuliana Motti per molti anni è stata titolare dello studio “G. Motti”. Nel 1999 venne nominata dirigente dell’Area Tecnica del Comune di Quattro Castella. Dal 2004 al 2009 ha ricoperto l’incarico di assessora provinciale, per poi rientrare in servizio a Quattro Castella fino al recente collocamento a riposo.

Tra le sue iniziative più significative vi è stata la Biennale del Paesaggio, evento che la Provincia realizzò per diversi anni con l’obiettivo di mettere al centro la relazione tra cultura e tutela ambientale. Sotto la sua guida furono avviati anche progetti esemplari di riqualificazione paesaggistica, come l’abbattimento dell’ecomostro di Felina.

Il suo impegno per il paesaggio ottenne anche un importante riconoscimento internazionale: nel marzo 2007, durante l’Assemblea Generale della RECEP a Strasburgo (la rete europea delle autorità locali e regionali per l’attuazione della Convenzione europea del paesaggio), Giuliana Motti venne nominata vicepresidente dell’organismo internazionale, a conferma del prestigio e dell’influenza esercitata dalla Provincia di Reggio Emilia sui temi della tutela e valorizzazione del territorio.

Professionista appassionata, Motti aveva messo le proprie competenze al servizio della collettività sin dagli anni Ottanta, curando come architetta l’allestimento della Festa nazionale dell’Unità a Reggio Emilia, quella che vide la presenza di Enrico Berlinguer e che fu documentata dagli scatti di Luigi Ghirri.

«Con Giuliana Motti perdiamo una donna che ha saputo unire competenza professionale e sensibilità civile, con uno sguardo sempre attento al paesaggio come bene comune – sottolinea il presidente della Provincia, Giorgio Zanni – A nome dell’intera comunità provinciale esprimo vicinanza alla famiglia e a quanti hanno condiviso con lei impegno e passione per il nostro territorio».