Era la sera del 12 ottobre 2023 quando la vittima, una 23enne reggiana, al termine della spesa saliva a bordo della sua auto in sosta in un parcheggio di un supermercato reggiano. La ragazza stava per avviare la marcia quando uno sconosciuto le ha aperto la portiera e protendendosi all’interno a cominciato a baciarla e a toccarle i seni invitandola a sedersi sui sedili posteriori per avere un rapporto. La lucida reazione della ragazza, riuscita a divincolarsi e fuggire in auto, ha impedito ulteriori conseguenze. Quindi la denuncia ai carabinieri della stazione di Corso Cairoli.

Avviate le indagini i militari reggiani, grazie a concordi testimonianze e all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nel parcheggio del supermercato, erano riusciti ad identificare l’autore della brutale aggressione che veniva deferito alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia con l’accusa di violenza sessuale. La Procura,  condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri, richiedeva ed otteneva dal GIP  l’applicazione nei confronti dell’indagato della misura della custodia cautelare in carcere. Il provvedimento veniva eseguito il 25 novembre del 2023.

A seguito dell’iter processuale – con sentenza emessa nel marzo 2024 dal GUP presso il Tribunale Ordinario di Reggio Emilia, confermata nel dicembre 2024 dalla Corte D’Appello di Bologna e divenuta definitiva nell’aprile di quest’anno – l’uomo è stato riconosciuto colpevole e condannato alla pena principale di 1 anno, mesi 9 e 10 giorni di reclusione oltre le pene accessorie dell’interdizione dai pubblici uffici per anni 3 e dall’esercizio di tutela e curatela perpetua. L’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura il 1 settembre scorso ha emesso l’ordine per la carcerazione. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito ieri pomeriggio dai Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli. I militari hanno rintracciato l’uomo in città, lo hanno tratto in arresto e poi alo hanno accompagnato in carcere. Detratti i periodi di pre – sofferto in carcere l’uomo deve ancora scontare 1 anno, 5 mesi e 21 giorni.