
“Dopo lo sciopero dei servizi educativi e scolastici 0-6 del Comune di Bologna e la manifestazione con corteo di FP CGIL – CISL FP – UIL FPL siamo stati ricevuti dall’amministrazione comunale rappresentata dall’Assessore Scuola” – dichiarano in una nota FP CGIL – CISL FP – UIL FPL.
“L’amministrazione comunale ha rivendicato la disponibilità al confronto e offerto di definire un metodo di lavoro.
Abbiamo risposto che la disponibilità è solo un prerequisito ma quello che serve sono risposte concrete che possano essere misurate nel miglioramento delle condizioni di lavoro e erogazione dei servizi alle famiglie, in un quadro di reale fiducia.
Non servono risposte meramente annunciate, ma soluzioni concrete e verificabili, che trovino riscontro negli atti dell’Amministrazione, a partire dalla prossima programmazione pluriennale del bilancio preventivo e nei piani di investimento sulle strutture e sulle assunzioni.
Tutte le criticità, ormai note e non più rinviabili, devono essere finalmente portate sul tavolo, garantendo uguale attenzione a ciascun ambito.
A fronte dell’annunciata volontà di dare risposte concrete in tempi brevi, con effetti positivi già dall’anno educativo e scolastico appena avviato, l’assessore ha proposto di calendarizzare tre incontri entro il primo ottobre, con priorità sui temi dell’organizzazione dei servizi e della sicurezza e dell’adeguatezza delle sedi.
Laddove non riscontrassimo che il percorso e i tempi proposti producano le risposte concrete che rivendichiamo, abbiamo già preannunciato la prosecuzione della mobilitazione” – concludono i Sindacati-