Come di consueto, la ripresa dell’anno scolastico segna anche l’entrata entra in vigore, da lunedì 15 settembre, dell’orario “invernale” dei bus Tper.
Gli orari programmati tengono conto anche delle specificità del periodo, caratterizzato dai cantieri in città, specie quelli per la futura rete tramviaria. I servizi sono, quindi, progettati sulla base della situazione attuale e potranno essere adeguati in divenire lungo tutta la stagione autunnale e invernale anche in funzione di possibili cambiamenti della viabilità, sempre con l’obiettivo di rendere minimi i disagi e condurre il servizio alle migliori condizioni di efficacia possibili.
L’impegno di Tper per il mantenimento degli standard di servizio
In parallelo al continuo processo di pianificazione degli orari, sarà compiuto un attento monitoraggio quotidiano della rete, sia con i sistemi di geolocalizzazione dei mezzi, sia su strada attraverso gli addetti coordinati dalla Centrale Operativa di Tper.
Lo standard qualitativo e quello quantitativo delle corse erogate (circa 9.000 quelle svolte ogni giorno nel bacino metropolitano di Bologna) sono di primaria attenzione, nel rispetto del Contratto di Servizio sottoscritto da Tper e dai suoi partner operativi con l’Agenzia per la Mobilità SRM che, per conto del Comune e della Città Metropolitana, sovrintende la gestione del trasporto pubblico bolognese.
Le principali novità per chi si reca a scuola e al lavoro in bus
La partenza dell’orario invernale è il momento in cui si concretizza il lavoro portato avanti nel corso dell’estate: una pianificazione di automezzi, orari, turni del personale basata sul collaborativo dialogo con le istituzioni scolastiche ed i territori, condotto in stretta intesa con SRM.
La modulazione del servizio, infatti, avviene sempre con un’interlocuzione allargata per allineare per quanto più possibile domanda e offerta di trasporto. Oltre alla conferma del livello di servizio, dal 15 settembre sono state apportate alcune modifiche. Queste solo le principali:
La linea suburbana 99 (Bologna – Castenaso – Medicina – Castel Guelfo / Lugo) e le linee extraurbane della direttrice San Vitale, 211 (Bologna – Budrio – Medicina), 213 (Bologna – Fiesso – Budrio – Medicina), 243 (Bologna – Budrio – Molinella – Marmorta) e 273 (Bologna – Budrio – Ospital Monacale) che arrivavano o partivano da via Lame e Piazza dei Martiri si attesteranno tutte, in arrivo e partenza, in Autostazione.
Per la linea 441 (istituita lo scorso anno per servire l’insediamento logistico ex Zuccherificio di Ponticelli Ca’ Bianca, nei pressi di Altedo) si implementa l’orario con corse aggiuntive sulla tratta Altedo-San Pietro in Casale Stazione anche in sinergia con la linea del servizio Prontobus 434 (Malalbergo-Altedo-San Pietro in Casale) su cui sono state rese permanenti alcune corse che prima erano solo effettuate su prenotazione.
Sulla linea 505 (San Giovanni in Persiceto – Sala – Calderara di Reno – Longara – Bonconvento), in accordo con l’amministrazione comunale di Calderara di Reno e nel segno dell’intermodalità, sono state inserite due corse sulla tratta aggiuntiva da Calderara Municipio alla stazione ferroviaria di Bargellino: una al mattino, utile per l’interscambio con due treni diretti a Bologna in orari utili alle esigenze di lavoratori e studenti ed una corsa nel primo pomeriggio, particolarmente indicata per l’utenza scolastica, in coincidenza con un treno proveniente da Bologna.
Raccomandazioni, consigli ed un link utile per viaggiare al meglio in bus
L’avvio del servizio “invernale” coincide con quello dell’anno scolastico e il primo pensiero è rivolto alla numerosa utenza studentesca.
Per la ripartenza, il mondo della scuola prevede orari provvisori per introdurre gradualità e per rispondere a possibili assestamenti di organico del corpo docente, mentre i servizi di bus sono necessariamente progettati sulla base delle indicazioni delle istituzioni scolastiche su quelli che saranno gli orari definitivi. Sarebbe, peraltro, impossibile tenere conto di calendari provvisori differenziati per ogni istituto e che spesso si modificano di giorno in giorno. Nelle prime due o tre settimane è, quindi, sempre inevitabile una fase di messa a punto del sistema e, quindi, non si possono escludere possibili criticità.
La prima raccomandazione, specie al mattino, è quella di giocare d’anticipo, ove possibile, partendo per tempo.
Un altro suggerimento che Tper dà agli studenti è l’invito ad un uso consapevole dei bus sia al mattino che all’uscita di scuola quando sono presenti in contemporanea, o comunque in rapida successione, diversi mezzi disponibili sui quali è determinante distribuire il carico di passeggeri per un viaggio migliore per tutti.
Per quanto concerne l’aggiornamento alle fermate dei nuovi orari in vigore da lunedì 15 settembre, si tratta di un’operazione svolta affiggendo le tabelle informative su un vasto territorio; un lavoro che non può necessariamente essere simultaneo, ma d’altro canto nemmeno funzionale se fosse compiuto con troppo anticipo. Considerando che le fermate di bus nell’intero bacino metropolitano bolognese sono oltre 6.500, può accadere, quindi, che nei giorni a cavallo tra orario estivo ed invernale alla propria fermata possa non essere presente la tabella aggiornata. Nel consigliare la dovuta attenzione in questo senso, va comunque ricordato che sul sito Tper – inserendo la data d’interesse – sono già consultabili i nuovi orari di tutte le linee.
Anche sulla app Roger gli orari delle linee sono sempre aggiornati.
La app Roger rappresenta un’assistente di viaggio multifunzione ed è scaricabile anche alla pagina www.tper.it/viaggia . Questo link è, peraltro, un valido vademecum: il punto di riferimento del sito Tper in cui sono accentrate le informazioni sulle deviazioni in essere per i principali cantieri stradali e da cui è possibile anche calcolare il proprio percorso, accedere alle informazioni Google in tempo reale e consultare le tariffe dei titoli di viaggio. Proprio in tema di tariffe, il consiglio è sempre quello di sfruttare l’opportunità degli abbonamenti annuali per viaggiare senza pensieri in piena libertà e a prezzi molto convenienti.
Per i residenti nel Comune di Bologna, si ricorda che da quest’anno sono in vigore tre scaglioni differenziati di tariffa per chi ha un ISEE inferiore a 35.000 euro con prezzi dell’abbonamento annuale addirittura in netto calo rispetto al passato.