La Polizia Locale dell’Unione Bassa Reggiana illustrerà un innovativo progetto di educazione alla legalità e alla consapevolezza civica al prossimo Convegno di Polizia Locale di Riccione, che si terrà dal 18 al 20 settembre. Il Comandante, Dr. Francesco Crudo, presenterà i risultati del progetto presso lo stand dell’Area Polizia Locale della Regione Emilia-Romagna. L’iniziativa, avviata nell’anno scolastico 2024/2025 grazie a un finanziamento regionale di circa 60.000 euro, rappresenta un nuovo approccio proattivo nel dialogo con gli studenti.
Considerando i cambiamenti sociali e le esigenze dei giovani, l’iniziativa si è concentrata su un metodo che vede gli studenti stessi come parte attiva nel percorso di crescita. La stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche ha permesso di superare le tradizionali lezioni frontali per coinvolgere i ragazzi in esperienze concrete e laboratori.
Con gli alunni delle scuole medie, sono stati condotti dei laboratori in cui, attraverso un questionario, i ragazzi hanno distinto tra “regole di buona educazione” e veri e propri “atti contrari alla legge”. Le risposte sono state poi condivise con la classe e discusse con l’operatore di Polizia Locale per chiarire ogni dubbio. Un’altra attività ha visto gli studenti di Reggiolo e Poviglio diventare “intervistatori” degli adulti, ponendo domande su argomenti scomodi come l’ascolto di musica ad alto volume, per far riflettere i giovani sul punto di vista degli altri e sulle esigenze di chi condivide gli stessi spazi.
Per le scuole superiori, l’attività in aula è stata arricchita da esperienze dirette. Grazie all’uso di occhiali distorsori, i ragazzi hanno potuto sperimentare gli effetti dell’alcol e delle droghe sulla percezione e sui movimenti del proprio corpo. Questa attività pratica ha spinto molti studenti ad ammettere di aver esagerato in passato con l’alcol o di aver provato droghe leggere, e a comprendere l’importanza di non compromettere la propria sicurezza e quella degli altri. Il progetto ha inoltre affrontato il tema della legalità in un contesto più ampio, spiegando come l’uso personale di sostanze si inserisca in realtà in una logica criminale internazionale che finanzia altre attività illecite.
Il progetto ha coinvolto un totale di 140 classi per 3.466 studenti tra scuole elementari, medie e superiori.
Questo nuovo approccio ha permesso alla Polizia Locale di incrementare la propria professionalità, istituendo un Nucleo specialistico trasversale ai diversi presidi dell’Unione, che condividerà programmi e obiettivi didattici, nonché strumenti e linguaggio, precedentemente stabiliti.
“Siamo certi che ‘educare’ sia l’unico modo per sperare in un ‘futuro’ migliore – ha detto
il Comandante Francesco Crudo – Con questo progetto, la Polizia Locale e la scuola hanno unito le forze per aiutare i giovani a costruire quella coscienza civica necessaria per essere buoni cittadini di questa società. Per questo le attività proseguiranno anche nell’anno scolastico 2025/2026”.